In questo periodo della mia vita mi sento un po’ come un uccello in gabbia: vorrei fare tante cose, spesso mi agito, sbatto le ali, ma poi resto sempre ferma nello stesso posto perché c’è qualcosa di più forte di me che mi impedisce di spiccare il volo. Il fatto è che sono semplicemente in attesa, in “stand by”, irrequieta. La mia vita è momentaneamente in pausa fino a febbraio, momento in cui si decideranno un po’ le mie sorti per i quasi due anni a venire. In ballo c’è molto: studio, lavoro, trasferimento, vivere da sola. Sarà un momento importante e cruciale che ruota attorno a un test da superare: fino ad allora devo contenere la mia agitazione, stare ferma, tenere un basso profilo e concentrarmi sull’obiettivo. A stare ferma però io non sono proprio capace, ho bisogno di muovermi, fare tremila cose, organizzare, pianificare, andare in giro, scoprire, vedere, conoscere, confrontarmi e crescere.

In un momento in cui non mi è possibile fare piani a lungo termine, quindi, mi concentro su ciò che ho a portata di immaginazione. Più e più volte mi sono trovata a sognare la casa dei miei sogni, raccontandovi anche che lo stile che preferisco è lo shabby chic. Io cambio alla velocità della luce e i miei gusti anche, soprattutto in fatto di vestiti; oggi però avevo voglia di rispolverare l’argomento “design d’interni” e vedere cosa ne usciva fuori da questo nuovo confronto. Persiste ancora l’idea di ambienti confortevoli ed accoglienti, l’unico vero aspetto su cui penso che non cambierò mai idea. Per me la casa è calore, è relax, è quasi sacralità. E’ qualcosa da costruire giorno dopo giorno, facendo emergere la nostra personalità e raccontando di noi attraverso la scelta di piccoli e grandi oggetti, dettagli, colori.
Per questo prediligo le tinte soft, stanze sobrie e molto luminose. La luce, in particolare, è una mia ossessione.

Nella casa dove vivo attualmente, infatti, l’illuminazione non è delle migliori sia per motivi strutturali che di esposizione: sarà per questo che il requisito fondamentale di qualsiasi posto sceglierò per vivere sarà, appunto, la presenza di molta luce. Sogno grandi finestre dagli infissi di legno bianco con tende lunghe di cotone grezzo o lino; immagino un ampio salotto illuminato durante il giorno dalla luce diretta del sole, un bagno dove potermi truccare con una luce naturale e svegliarmi con la camera inondata dal chiarore del mattino.

Però, sempre a proposito di luce e arredamento, un complemento d’arredo che mi piace proprio un sacco sono le lampade. Lampadari, faretti, lampade da tavolo o da terra, trovo che siano tutti elementi perfetti per personalizzare la nostra abitazione e illuminare gli ambienti con stile. Per questo è possibile scegliere lampade uniche e di design su siti come Lampcommerce, e io oggi mi sono persa proprio tra le pagine di questo eshop che offre una selezione vastissima tra designer italiani e stranieri, tra cui la linea Artemide.

Tra i miei pezzi preferiti potete vedere quelli che ho selezionato per creare delle proposte d’arredamento per alcune stanze della casa.

Fatemi sapere se le mie scelte vi piacciono! :)