By Published On: 11/07/2023Categories: ItaliaTags: ,
Visitare la Liguria in 3 giorni itinerario tra Cinque Terre e Genova

Di recente ho avuto l’opportunità di visitare la Liguria per un weekend lungo tra Cinque Terre e Genova, con base a Chiavari. 

Per questo oggi voglio condividere con voi il mio itinerario di tre giorni, ricco di bellezze naturali, cultura e prelibatezze culinarie.

Siete pronti per questa avventura lungo la meravigliosa costa della Liguria? Preparatevi a esplorare le pittoresche Cinque Terre insieme a me e immergervi nella vibrante città di Genova. 

E ovviamente non dimenticate di segnare tutti i consigli per il vostro prossimo viaggio! 

Cosa vedere a Genova in un giorno

Come anticipato, per il mio viaggio di 3 giorni in Liguria, ho deciso di fare base a Chiavari, a metà strada tra Genova e Cinque Terre. 

In questa cittadina di mare la stazione del treno rende i collegamenti molto facili su tutto il litorale e non solo, io infatti sono arrivata in treno da Civitavecchia in 4 ore.

Il tempo di lasciare le valigie nell’appartamento e sono partita alla volta di Genova, dove non ero mai stata. 

Ho iniziato il mio tour dal celebre Porto Antico, dove ho passeggiato respirando l’atmosfera vivace della città. Visto il poco tempo a disposizione, purtroppo non ho avuto modo di visitare il famoso Acquario di Genova, uno dei più grandi d’Europa. Tuttavia è una tappa da non perdere se avete più tempo per visitare la città.

Successivamente, mi sono addentrata nel dedalo di vicoli del centro storico, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Ho ammirato i palazzi storici, le chiese e le piazze, immergendomi nell’atmosfera di questa antica repubblica marinara. 


Ho visitato la Cattedrale di San Lorenzo e Palazzo Ducale, due tesori architettonici che vi riporteranno indietro nel tempo. 

Ho passeggiato in Piazza Raffaele de Ferrari, divertendomi a fare qualche foto ricordo, poi ho proseguito con la visita della Chiesa del Gesù e dei Santi Ambrogio e Andrea, che con i suoi stucchi e affreschi barocchi mi ha lasciata senza fiato!

Andando oltre, ho visitato la casa di Cristoforo Colombo e, poco distante, il Chiostro di Sant’Andrea, sopravvissuto alla demolizione dell’intero quartiere di S. Andrea avvenuta a inizio ‘900: pensate che il Chiostro fu completamente smontato e rimontato!

Tornata verso il centro, ho continuato a passeggiare per i vicoli della città, lasciandomi catturare dal suo fascino mentre mangiavo dell’ottima focaccia. Ecco alcune tappe da non perdere:

  • per la focaccia: Focaccia e dintorni (Via di Canneto Il Curto, 54r/56r)
  • per la pasta al pesto: Trattoria Della Raibetta (Vico Caprettari, 12r)
  • una libreria indipendente: Book Morning (Via della Maddalena, 56R/58R)

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Visitare le Cinque Terre in treno in un giorno

Il secondo giorno è stato sicuramente il più intenso: sveglia prestissimo con la missione di visitare le Cinque Terre in un giorno!

Solitamente non mi piace questa idea di turismo “mordi e fuggi”, preferisco avere il tempo di godermi i posti che visito ed entrare in connessione con la loro atmosfera più autentica. 

Questo discorso non è stato fattibile però perché mi trovavo in un weekend di ponte in alta stagione, potete solo immaginare la folla e il caos che hanno preso d’assalto questi luoghi in quei giorni. 

Di conseguenza anche io mi sono calata nei panni di tipica turista e ho provato a vedere più cose possibili nel poco tempo a disposizione

Visitare le Cinque Terre mappa

Grazie a uno speciale biglietto del treno pensato appositamente per le Cinque Terre (la Cinque Terre Treno MS Card, il cui costo giornaliero per adulti nel 2023 è di €18,20), è possibile visitare i cinque paesi in entrambe le direzioni salendo e scendendo dal treno tutte le volte che lo si desidera: i vari comuni sono comunque a pochi minuti di distanza l’uno dall’altro


È possibile visitare le Cinque Terre anche a piedi, ma è una tipologia diversa di viaggio, da fare in più giorni e sicuramente in un’altra stagione (meglio primavera e autunno).

Tornando a noi, come vi dicevo sono partita di buon’ora da Chiavari e ho preso il treno in direzione Riomaggiore, il primo gioiello delle Cinque Terre: qui le case colorate sembrano abbracciare il mare cristallino. 

Ho iniziato a esplorare le stradine tortuose, piene di negozietti caratteristici e forni di cui approfittare per una golosa pausa focaccia. Consiglio anche  di prendervi un po’ di tempo per ammirare il paesaggio dal “Sentiero dell’Amore”, che offre una vista spettacolare sul mare e le scogliere.

Dopo essermi goduta Riomaggiore, ho ripreso il treno per Manarola, il secondo paese delle Cinque Terre. Questo villaggio è un vero incanto, con le sue case colorate che sembrano affacciarsi direttamente sul mare. Ho camminato lungo la passeggiata panoramica, ammirando i suoi scorci suggestivi e scattando foto da cartolina. 

Il seguente  villaggio che ho visitato è Corniglia. Per arrivarci è necessario salire qualche centinaio di scalini partendo dalla stazione del treno, per cui vi sconsiglio di fare questa tappa nelle ore più calde della giornata, soprattutto in estate. 

Corniglia è un vero tesoro nascosto, situato in cima a una collina. Le stradine strette e pittoresche mi hanno fatto sentire come se fossi tornata indietro nel tempo. Anche qui ho fatto una piacevole passeggiata tra i suoi vicoli e scattato qualche foto

Dopo aver apprezzato la tranquillità di Corniglia, ho preso il treno per Vernazza, il quarto villaggio delle Cinque Terre. Con il suo porticciolo pittoresco e le case colorate che si affacciano sul mare è sicuramente una delle mete più amate dai turisti. 

Mi sono seduta in uno dei bar affacciati sulla piazza principale e ho sorseggiato un caffè, godendomi l’atmosfera vivace e il suggestivo panorama. Se avete il costume con voi, non potete perdere l’esperienza di un bagno nelle sue acque cristalline, facilmente accessibili proprio dal porticciolo. 

Ultimo ma non meno importante, in serata ho concluso il mio giro con la visita a Monterosso al Mare, il più grande dei cinque villaggi e quello che personalmente mi è piaciuto di più. 

Con le sue strade piene di negozi, locali e lucine, mi ha veramente stupito. Qui si respira un’atmosfera meno frenetica e più rilassata, gli spazi sono più ampi e c’è meno ressa. Ho cenato nella famosa Gastronomia San Martino, un locale molto spartano con pochissimi tavolini in strada che propone cucina locale e genuina a prezzi accessibili e leggermente più bassi della media. 


A fine giornata, stanchissima ma felice per tutta la bellezza vista, ho ripreso il treno per Chiavari. 

Visitare le Cinque Terre è un’esperienza da fare almeno una volta nella vita: l’ideale sarebbe prendersi qualche giorno di tempo per apprezzarle a pieno, ma se volete fare come me, calcolando bene i tempi è possibile anche visitarle tutte in giornata dedicando circa due ore a ciascuna tappa

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Visitare Chiavari, Recco e Rapallo

Per il terzo e ultimo giorno, ho deciso di esplorare alcune località meno conosciute ma altrettanto affascinanti della Liguria. 

Innanzitutto mi sono presa del tempo per visitare Chiavari, una cittadina di mare con un bellissimo centro storico in cui ho alloggiato nelle due notti trascorse in Liguria

Da qui ho preso il treno per Rapallo, una graziosa località costiera con un bel lungomare su cui passeggiare. Il paese è ricco di negozi, ristoranti e bar in cui fare sosta per pranzi e merende. 

A Rapallo ho visitato la Basilica dei Santi Gervasio e Protasio, il pittoresco Chiosco della Musica e il Castello che sorge sul lungomare. 

Ho anche preso un caffè nella piazza principale del paese provando una specialità tutta ligure: la focaccia pucciata nel cappuccino!

Per finire, ho ripreso il treno e mi sono diretta verso Recco, famosa per la sua focaccia al formaggio. Dopo essermi documentata sui forni storici della cittadina, ho deciso di provare quella di Tossini: le mie preferite sono state la classica focaccia di Recco e quella bianca con le olive verdi. 

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Piatti tipici: cosa mangiare in Liguria

Durante il mio viaggio di 3 giorni in Liguria tra Genova e Cinque Terre, ho avuto il piacere di assaggiare diversi piatti tipici che mi hanno conquistata. 

Le trofie al pesto sono un must assoluto: pasta fresca condita con il celebre pesto genovese, un mix di basilico, pinoli, aglio, olio extravergine d’oliva e formaggio grattugiato. Mangiarne almeno un piatto è d’obbligo! A Genova le ho provate alla Trattoria Della Raibetta e a Monterosso alla Gastronomia San Martino

La focaccia è un’altra specialità che non potete assolutamente perdervi, e visto che si trova solo in queste zone ne ho approfittato per fare scorta! Potete gustarla semplice o farcita con formaggi, cipolla, pesto e olive. Da provare assolutamente quella originale di Recco!

Io l’ho mangiata da Focaccia e dintorni a Genova e da Tossini a Recco. 

Infine, c’è la farinata, una sorta di crespella croccante a base di farina di ceci. È leggera, saporita e perfetta da mangiare anche come spuntino mentre si passeggia. Anche questa l’ho mangiata – molto buona – da Focaccia e dintorni a Genova.

Dove dormire per visitare Genova e le Cinque Terre

Se volete vivere al meglio l’esperienza di visitare sia Genova che le Cinque Terre, vi consiglio di trovare un punto strategico per il vostro alloggio, magari a metà strada tra le due mete

Come anticipato, io ho scelto di dormire a Chiavari, una graziosa cittadina di mare molto comoda da raggiungere anche in treno da Roma. La scelta si è rivelata azzeccata, perché mi ha permesso di raggiungere entrambe le destinazioni con facilità e muovendomi sempre in treno anche di sera.

Chiavari offre anche una splendida spiaggia, ottimi ristoranti e un’atmosfera piacevole. Inoltre, essendo meno turistica rispetto alle Cinque Terre, ho trovato i prezzi degli alloggi più accessibili.

Qui è possibile optare per soluzioni di vario tipo, dagli appartamenti agli hotel. 

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Visitare la Liguria in 3 giorni: Conclusioni

Come ho cercato di raccontarvi, visitare la Liguria in 3 giorni è un’esperienza indimenticabile. Le Cinque Terre vi incanteranno con i loro colori vivaci e paesaggi mozzafiato, mentre Genova vi sorprenderà con la sua storia e vivacità. 


Per fare questo viaggio ho approfittato di un weekend lungo a inizio estate, e si è rivelata una meta perfetta anche partendo in treno da Roma.

Tutta la costa ligure è perfettamente collegata e ogni paese e città ha la sua stazione

Per un alloggio strategico, vi consiglio di optare per Chiavari, una base perfetta per esplorare sia le Cinque Terre che Genova a prezzi moderati. In estate potrete godervi anche il mare e tanti locali. 

Ovviamente non dimenticate di assaggiare i piatti tipici liguri, come le trofie al pesto, la focaccia e la farinata.

Spero che tutti questi consigli vi possano essere utili per il vostro prossimo viaggio, fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti!

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