Se mi avete seguita nelle ultime settimane, saprete già che di recente mi sono concessa una piccola vacanza di piacere per visitare Bruxelles. Vi confesso che la scelta di visitare questa città non è stata mossa da chissà quali progetti, ma al contrario è stata una decisione presa all’improvviso per il semplice fatto di aver trovato un’offerta imperdibile per quanto riguardava i biglietti arei.

La compagnia aerea in questione è Rayanair, già famosa per i suoi prezzi low cost… Ma in questo caso i biglietti di a/r ci sono costati quanto una cena in pizzeria, impossibile non andare!

Così io e una mia amica siamo partite all’avventura, probabilmente inconsapevoli del freddo che avremmo trovato al nostro arrivo in una città del nord Europa in pieno inverno… Ma siamo sopravvissute e anche scampate alla neve, che invece ha preso a fioccare pochi giorni dopo il nostro rientro in Italia (nel caso ve lo steste chiedendo, noi romane non siamo affatto abituate al freddo e alla neve).

Visitare Bruxelles: il viaggio

Se viaggiate con Rayanair saprete probabilmente che di solito ha un unico piccolo difetto: non decolla/atterra dagli aeroporti principali, ma si trova sempre in quelli più piccoli e lontani dal centro delle varie città. Per quanto riguarda Bruxelles, invece, ottime notizie: partenza da Roma Fiumicino e arrivo presso l’aeroporto di Bruxelles Zaventem, che è appunto il più grande del Belgio.

Collegato perfettamente con il centro della città, basta prendere un treno al costo di €8 oppure un autobus per spostarsi e raggiungere il luogo del proprio soggiorno.

Visitare Bruxelles: i mezzi pubblici

La città è strutturata e collegata benissimo, il più delle volte per muoversi nel centro e visitare Bruxelles e le sue principali attrazioni è sufficiente spostarsi a piedi. Ci sono 4 linee della metro, il biglietto è un po’ caro perché costa ben €1,80 a corsa, ma il servizio è anche nettamente superiore a quello della metro romana, tanto per intenderci.

Muoversi comunque è molto semplice, basterà munirsi di una mappa della città e per tutto il resto Google Maps vi fornirà tutte le indicazioni sui mezzi da prendere per raggiungere qualsiasi posto voi desideriate… Davvero indispensabile da avere sul telefono!

Dove alloggiare a Bruxelles

Come punto d’appoggio per visitare Bruxelles, noi abbiamo scelto di alloggiare presso l’Hotel Le Chantecler. Per quanto mi riguarda, la scelta del posto in cui stare doveva rispondere a due sole esigenze: posizione centrale e costo ridotto.

Avendo scartato l’opzione dell’ostello, abbiamo trovato un hotel molto carino, pulito ed economico, perfetto per chi viaggia senza troppe pretese.

Oltre al wifi gratuito e alla posizione centrale, la ciliegina sulla torta di questo posto è stata la seguente: nel bagno è presente il bidet! Ho riso tantissimo quando, leggendo le recensioni degli italiani su questo posto, la presenza del bidet fosse ribadita da tutti come un qualcosa di miracoloso…

E infatti mi sono sentita a casa, qualcosa da non credere! :D

Cosa vedere a Bruxelles in 3 giorni

Se avete programmato di visitare Bruxelles in 3 giorni, dovete sapere che non è una città enorme (soprattutto per chi come me è abituata a Roma) e che le principali mete turistiche si concentrano attorno alla Grand Place, che è la piazza storica.

Cosa vedere a Bruxelles: Grand Place

La Grand Place è la piazza centrale della città di Bruxelles. La circondano le case delle corporazioni, l’Hôtel de Ville (municipio) e la Maison du Roi.

È generalmente considerata come una delle più belle piazze del mondo ed è stata iscritta nel 1998 nella lista del patrimonio dell’umanità dell’UNESCO.

Cosa vedere a Bruxelles: Manneken Pis

Da vedere sicuramente il celebre Manneken Pis, una statuina di bronzo alta 50 cm che rappresenta un bambino che fa pipì. Non immaginatevi un grande m monumento, ma col tempo è diventato uno dei simboli della città.

Al di là del centro storico e delle chiese che rappresentano le mete più classiche, vi consiglio anche una visita nei seguenti luoghi sfruttare al meglio i vostri 3 giorni a Bruxelles:

Cosa vedere a Bruxelles: Atomium

Simbolo di Bruxelles, fu costruito in occasione dell’Esposizione Universale del 1958 sulla base del progetto dell’architetto André Waterkeyn. Questa scultura architettonica realizzata in acciaio rappresenta i 9 atomi di un cristallo di ferro ed è alta 102 metri.

È possibile raggiungere la sommità della struttura e al suo interno si trovano anche un ristornate e un museo. Dalla cima si gode della vista panoramica della città.

Cosa vedere a Bruxelles: Museo reale delle Belle Arti del Belgio

Il museo si compone di 4 diverse aree che sono il Museo di Arte antica, il Museo di Arte moderna, il Museo Magritte, il Museo Wiertz e Meunier.

Personalmente ho visitato solamente il Museo Magritte, interamente dedicato al massimo esponente del surrealismo belga, nonché mio pittore preferito.

Non sono presenti le opere principali e più celebri dell’artista, ma attualmente è ospitato “I valori personali”, in prestito dal M.O.M.A. di San Francisco.

Cosa vedere a Bruxelles: Parlamento Europeo e Parlamentarium

Il quartiere istituzionale si trova un po’ fuori rispetto al centro storico della città, ma al solito è facilmente raggiungibile prendendo i mezzi pubblici. Per cultura generale, merita una visita: l’ingresso nelle aree istituzionali è gratuito e la visita è molto piacevole ed interessante.

Cosa vedere a Bruxelles: Quartiere Sablon

Su suggerimento di una lettrice, ho approfittato della tregua dalla pioggia per dedicare una mezza giornata alla visita del quartiere Sablon.

Partendo dalla Place du Grand Sablon, ho camminato a lungo per le vie secondarie della città, perdendomi tra un’infinità di negozi di antiquariato e di abbigliamento vintage.

È stata probabilmente la parte della vacanza che ho preferito, perché mi ha permesso di immergermi nell’atmosfera più autentica del posto, infilando il naso anche nella storia e nel passato raccontato da un’infinità di oggetti appartenuti ai suoi abitanti.

Cosa mangiare e cosa bere a Bruxelles

Se andate a Bruxelles non potete assolutamente perdervi questi due locali in cui mangiare un piatto tipico e bere una buona birra.

Dove mangiare a Bruxelles: Amadeus

 Amadeus è un locale tipico dove mangiare delle costolette di maiale strepitose; al prezzo di €20 a persona potrete mangiare costolette fino a scoppiare, una sorta di “all you can eat” che prevede anche una birra e una patata al cartoccio come contorno.

Cena da leccarsi le dita, ma non meno degno di considerazione il locale: un posto stupendo pieno di libri e storie, con quadri, statue e foto che raccontano l’essenza di una città.

Il locale si trova in St. Katelijnestraat 26/27, a pochi minuti a piedi dalla Grand Place.

Dove bere birra a Bruxelles: Delirium Café

Il Delirium Café è il paradiso per tutti gli amanti della birra, nonché il pub più figo in cui sia mai stata (scusate il “figo”, ma non ci sono altre parole per descriverlo)!

Se siete amanti della night life e in cerca di divertimento, durante qualsiasi giorno della settimana questo locale è pieno di vita, un vero e proprio crocevia dove troverete gente proveniente da tutto il mondo…

Fare amicizia con perfetti sconosciuti non è affatto difficile, e ci si trova a trascorrere serate indimenticabili parlando 10 lingue diverse. Si trova in Impasse de la Fidélité 4A.

Cosa mangiare a Bruxelles

Oltre alle costolette e alla birra, sono da provare anche questi “piatti tipici”, se così vogliamo definirli. Si tratta per lo più di dolci e fritti, ma almeno in vacanza ci si può concedere qualche peccato di gola senza rimorsi.

Ecco cosa dovete provare assolutamente se avete in programma di visitare Bruxelles:

Cosa mangiare a Bruxelles: i waffles

Ovunque nella città sono presenti dei mini negozietti che sfornano waffles a €1, caldi e ricoperti di zucchero a velo o di qualsiasi altra cosa vogliate (nutella, panna, frutta…). Da mangiare assolutamente, io l’ho fatto fino a scoppiare!

Cosa mangiare a Bruxelles: patatine fritte e cozze

Non chiedetemi perché, ma a quanto pare è un piatto tipico della città. Non aspettatevi niente di strano: vi vengono servite patatine fritte e cozze separatamente, la particolarità sta semplicemente nell’abbinamento.

Cosa mangiare a Bruxelles: patatine fritte nello strutto

Il paradiso in terra ha un nome, ed è esattamente quello di “patatine fritte nello strutto”. Se avete uno stomaco (e un fegato) bello resistente, tentate l’impresa… Non ve ne pentirete.

C’è un posto molto buono in cui mangiarle al cartoccio a due passi dal Delirium Cafè, in un locale ad angolo in cui si ordina direttamente dall’esterno e si mangia tutto in un cartoccio. Noi ci abbiamo trovato persino un gentilissimo cuoco albanese che parlava italiano e che aveva i parenti a Frosinone, fate un po’ voi!

Altri consigli utili per visitare Bruxelles

E per concludere, vi lascio con un paio di outfit da turista indossati un quei freddissimi giorni. Se avete intenzione di vistare Bruxelles in inverno, sono consigliatissime:

• scarpe comode, impermeabili e con suola antiscivolo;
• se soffrite il freddo come me, non dimenticate sciarpe di lana, cappelli e guanti di pelle;
• meglio portare anche un cappotto o un giacchetto provvisto di cappuccio, perché a volte il vento rende impossibile tenere un ombrello aperto anche se piove.

Devo dire che sono molto soddisfatta della valigia che avevo fatto, le scelte giuste tutto sommato mi hanno permesso di tornare a casa senza neanche un accenno di raffreddore!

E con questo è veramente tutto… Spero che il mio resoconto su questa splendida città vi sia piaciuto e soprattutto mi auguro che possa tornarvi utile nel caso in cui decidiate di visitare Bruxelles per la prima volta! :)