Qualche settimana fa ho provato il servizio VerdiFrutta e mi è arrivato a casa un box di oltre 10kg di frutta e verdura fresca biologiche e uova fresche di galline ruspanti allevate a terra.
Il progetto è nato da pochissimi mesi ad opera di due fratelli romani di 27 anni e per ora è attivo solo su Roma con la consegna di prodotti biologici di stagione a domicilio.
Dopo aver provato i prodotti ed essere rimasta stupita sia dall’assortimento che dalla qualità e dai sapori, ho pensato che il modo migliore per parlarvene fosse quello di intervistare uno dei fondatori.
Intervista a uno dei due fondatori di VerdiFrutta
Luigi ha 27 anni, è di Roma, e da qualche mese insieme al fratello Andrea ha dato vita a una startup che consegna frutta e verdure biologiche (ma anche uova, conserve, legumi…) a domicilio.
Leggendo le sue risposte ho trovato una grande passione per il suo lavoro, professionalità e tanta voglia di cambiare le cose con un impegno concreto che prende nei confronti della terra, dei consumatori e dei produttori.
Vi lascio alle sue risposte e con una frase su tutte che mi ha colpita, buona lettura!
Il nostro scopo è rendere accessibile a tutti l’acquisto del buon cibo perché ne abbiamo diritto tutti, non solo chi ha un buon reddito e una vita agiata. Noi siamo quello che mangiamo, o almeno la nostra macchina biologica lo è. Non possiamo risparmiare sul nutrimento per il nostro corpo.
Facciamo le dovute presentazioni: chi c’è dietro VerdiFrutta?
Dietro VerdiFrutta.com ci sono due ragazzi, fratelli gemelli, romani di 27 anni, da anni nel settore ristorativo e alberghiero. Ci consideriamo due persone sensibili ed enormemente orgogliose della nostra terra, con attenzione particolare alla valorizzazione della nostra immensa cultura culinaria italiana.
Io sono Luigi, ho studiato Economia e Gestione Aziendale, mio fratello Andrea Scienze Politiche, entrambi all’Università degli Studi di Roma3.
Andrea è più introspettivo e di natura riflessiva; di me gli altri dicono che sono esuberante ed impulsivo. Ci accomuna il fatto che siamo entrambi atleti agonistici con uno stile vita regolare e sano, il che ci porta alla ricerca della vera genuinità, quella che difficilmente si trova sullo scaffale del supermercato, purtroppo. Diciamo che da qui è nata l’idea.
Il progetto VerdiFrutta, attualmente in fase di startup, vede la luce in un periodo storico molto complicato come quello della pandemia che stiamo vivendo: da dove è nata l’idea e la voglia di correre questo rischio?
L’idea nasce dalla necessità di esaudire un bisogno primario che è divenuto sempre più arduo esaudire. Una mela, una pesca o un’albicocca, dolci e succose come quelle che mangiavamo da bambini quando andavamo a trovare i parenti in campagna o al mare.
Da quando siamo andati a vivere da soli e soprattutto con il confinamento, ci siamo ritrovati a fare i conti con tante cose da risolvere in prima persona, tra cui la spesa.
Come tutti, per comodità e convenienza, abbiamo tentato di esaudire questo bisogno al supermercato, dove abbiamo trovato sì comodità e convenienza, ma non la qualità.
Non è difficile capire che i prodotti di ingrosso coltivati con il sistema idroponico e aeroponico nonché tutta la frutta e la verdura presenti nei supermercati, sono immangiabili. L’unica alternativa è il biologico. Ma un biologico vero, umano e sostenibile.
Spieghiamolo a chi ancora non vi conosce: VerdiFrutta è un servizio di consegna a domicilio di frutta e verdura di stagione (ma anche di uova, marmellate, legumi, erbe aromatiche, salse, ecc.) tutto da agricoltura biologica. Qual è l’idea di base che vi lega alla scelta del biologico?
VerdiFrutta porta a casa dei romani (esiste attualmente solo per il mercato romano), prodotti freschi e derivati da agricoltura biologica privata, di alta qualità, a km 0 con consegna a domicilio gratuita.
Forse questa domanda merita una risposta più tecnica. L’uomo ha 3 modi per coltivare un frutto o un ortaggio.
Il più antico è il sistema idroponico che prevede che le radici siano immerse nell’acqua, risale ai giardini pensili romani, se non prima.
Poi abbiamo il sistema aereponico il che prevede che le radici siano al buio per aria, letteralmente. Questo sistema è il più innovativo e usato oggi per il semplice fatto che le radici, stando per aria, hanno la massima ossigenazione il che favorisce l’assimilazione dei micro e macronutrienti, nutrienti apportati nell’aria artificialmente. Lo stesso vale per il primo sistema quello idroponico.
L’utilizzo di entrambe i metodi è la cosiddetta Agricoltura integrata che va tanto di moda dall’89.
L’ultimo, ma anch’esso antico e il più famoso, è quello biologico o a terra. Sistema che prevede che le radici siano immerse nel terreno. Qui dobbiamo fare delle precisazioni, in quanto nei sistemi appena elencati non è possibile fare a meno dell’utilizzo dei fertilizzanti per il semplice fatto che non esiste un’acqua o uno spazio aereo adatto allo scopo, e se esistesse sarebbe costoso o irraggiungibile. Per tale motivo viene creato artificialmente.
L’idea di fondo che ci lega al biologico è che tutti i prodotti biologici certficati EU vengono considerati “biologici” per il semplice fatto che usano fertilizzanti biologici.
La Genuinità per noi è l’assenza di diserbanti, pesticidi, insetticidi, fertilizzanti erbicidi ecc. di qualsiasi natura. Quindi la ricerca di un frutto o di un ortaggio, ma non solo, di qualità superiore prodotto “come una volta” quando i fertilizzanti non esistevano.
Fatto con il cuore e la pazienza perché una cosa se fatta di corsa non può esser fatta bene. Non come queste coltivazioni di ingrosso giganti che in un mese al massimo forniscono qualsiasi tipo di prodotto.
Il nostro scopo è rendere accessibile a tutti l’acquisto del buon cibo perché ne abbiamo diritto tutti, non solo chi ha un buon reddito e una vita agiata. Noi siamo quello che mangiamo, o almeno la nostra macchina biologica lo è. Non possiamo risparmiare sul nutrimento per il nostro corpo.
Nello stesso tempo vogliamo valorizzare la micro azienda agricola che lavora con onestà passione e amore. Come? Cercandola. Creando, di base un prodotto con 3 diversi quantitativi, e ne introdurremo un altro a breve.
Il nostro box è composto da frutta e verdura coltivati con acqua terra e sole, niente chimica! 10/15/20kg di verdura e frutta rigorosamente di stagione e di qualità più 6/10/20 uova in tre formati diversi, uova da galline che vivono in uno stato di libertà, benessere e abbondanza.
Siamo l’unica e-commerce di prodotti freschi biologici di alta qualità che ha le uova nei box. E che uova!
In che modo scegliete i vostri fornitori? Qual è il lavoro di ricerca e selezione che c’è dietro alla box che arriva nelle nostre case?
La selezione dell’azienda è ed è stata dura. Nessuna rispecchiava i nostri criteri. Onestà, qualità dei prodotti e del terreno, quantità giuste, passione, locazione, persone, assenza assoluta di chimica aggiunta, sono solo i principali. Aggiunta perché la coltivazione in sé è un processo chimico, se vogliamo.
Dopo circa 6 mesi siamo arrivati a Bracciano, per la precisione tra Manziana, Ceri e Bracciano, in larga campagna a 40/50 km da Roma, dove per i primi due mesi abbiamo acquistato tutti i nostri prodotti, ora siamo in collaborazione anche con un’altra azienda vicino Nettuno.
La ricerca dell’azienda non si ferma mai perché fa parte della nostra politica aziendale poter vendere i prodotti di tutti quei coltivatori biologici, veri e onesti, magari a conduzione famigliare che non abbiano voluto cedere il passo alle grandi distribuzioni e alla introduzioni di fertilizzanti o diserbanti nella propria coltivazione.
E devo dire che nel Lazio da quello che abbiamo potuto notare forse si contano sul palmo di una mano, forse su due, non saprei. Abbiamo visitato quasi 100 aziende. Questo possiamo dirlo.
Dietro i box, ci siamo noi: Luigi e Andrea, siamo andati a disturbare tutti nell’arco di 50/60km da Roma per cercare un’azienda pulita ed onesta. E ci sono gli agricoltori biologici, persone splendide, e ci sono anche i loro terreni, situati in posti paradisiaci uno vicino al lago l’atro vicino al mare, lontani da strutture industriali o qualsiasi altra attività commerciale che produca scarti nocivi di qualsiasi genere.
L’assenza di diserbanti, pesticidi, insetticidi, fertilizzanti erbicidi o qualsiasi altra cosa, è tutto per noi. Se non esistessero produttori di questo genere non esiterebbe VerdiFrutta.
In pochi mesi avete ottenuto grandi risultati e un ottimo riscontro da parte dei clienti, con il servizio al momento attivo su Roma. Vi aspettavate questa accoglienza? Cosa dicono dei vostri prodotti?
In pochi mesi abbiamo aiutato le aziende, valorizzato il territorio, acquistato quintali di frutta e verdura e migliaia di uova soddisfacendo la domanda di una ventina di famiglie tutte oramai legatissime a VerdiFrutta.
Diciamo che abbiamo iniziato con i nostri genitori e parenti, amici e con il passaparola, ed è stato molto soddisfacente togliere clienti ai svariati supermercati.
La qualità dei prodotti è eccellente ed il prezzo medio al kilo varia da €2.50 a €3. In più è possibile aggiungere al proprio VerdiFrutta legumi secchi e marmellate a breve anche formaggi.
Chiediamo sempre un feedback e siamo aperti alle critiche, costruttive se poste intelligentemente. Possiamo dire che ad oggi, dopo 3 mesi, la metà dei nostri clienti si è affidata alla forma abbonamento.
Giovani e agricoltura: a lungo è stato un accostamento inusuale, mentre ora sempre di più se ne sta riscoprendo il valore anche rispetto al legame con il territorio e con la natura. Volete condividere qualche considerazione in merito alla vostra esperienza?
Cercherò di essere il più franco possibile. Fino a qualche generazione fa la passione e la cultura per il territorio e il buon cibo, e non solo, era tramandata di padre in figlio, ed ha sempre fatto parte dell’essenza dell’animo umano.
Soprattutto per noi italiani, che siamo stati – e dovremmo continuare ad essere – l’eccellenza mondiale della qualità dei prodotti. Oggi purtroppo non sembra più esser così. Gli stessi genitori si lasciano andare, per comodità e convenienza.
Per non parlare del consumismo sfrenato che annichilisce l’estro artistico e creativo di questi adolescenti atrofizzati dai videogames e merendine. Ecco, questo è un punto cruciale e un aspetto “economico” ed “etico” allo stesso tempo.
Gran parte delle persone sono disposte a rinunciare a tante cose, anche alla salute, per comodità e per convenienza. Può apparire un discorso bigotto e retrivo, ma fatto da un ragazzo di 27anni spero perda quella banalità che può apparire a una lettura frettolosa.
La nostra è un’esperienza di natura nobile, etica e morale perché il nostro non è solo un ritorno alle origini, se vogliamo, ma anche un modo per combattere, nel nostro piccolo, “la città dei consumi”.
Si spera in un futuro non troppo lontano, di combatterlo realmente tutti insieme, e nello stesso tempo salvaguardare la salute di tutti perché il benessere della nostra salute mentale e fisica è dato da ciò che mangiamo non solo da ciò che facciamo.
Per finire… Che progetti avete per il futuro? Vi va di darci qualche piccola anticipazione?
Abbiamo appena introdotto le scatole con il nostro logo, da qualche settimana, ma alcuni dei nostri clienti ci hanno chiesto esplicitamente di continuare a consegnare con le cassette del contadino per il semplice fatto che le scatole le devono buttare mentre le cassette ci vengono restituite alla consegna successiva.
Quindi è per noi un grande dibattito questo per il discorso sostenibilità, a noi molto a cuore. Anche se abbiamo provveduto ad acquistare cartoni riciclati e riciclabili.
In più introdurremo anche un altro giorno di consegna il Martedì, sperando presto di coprire tutta la settimana e tutte le ore. Nel breve termine introdurremo, come detto un nuovo formato, il più piccolo, per chi vive da solo e 10kg di prodotti sono troppi, da 18 euro invece che 25 composto da 4/5 tipi di ortaggi diversi, 2/3 tipi di frutta diversa per un peso totale che varia tra i 5 e gli 8 kg più il nuovo formato da 4 uova, con aglio e sedano in regalo.
Nel medio termine cercare di avere una nostra flotta di corrieri elettrici e sostenibili o magari dei punti di raccolta dove futuri clienti possano ritrovarsi per prendere il proprio VerdiFrutta, Piccolo, Classico, Medio o Grande che sia.
Coprire l’intera provincia di Roma e regione. Il nostro sogno nel lungo termine è di consegnare in tutta Italia e collaborare anche con tutti quei corrieri Green, avendo aziende collaboratrici in ogni regione. Bisogna collaborare per ricominciare, per ricostruire una nuova società, sana ed etica, e bisogna ricominciare dalla terra, dalle nostre radici.
Una promozione e codice sconto solo per voi!
Se avete letto l’intervista fin qui e siete curiose di provare il servizio VerdiFrutta per la consegna a domicilio di frutta e verdura biologica, c’è una sorpresa per voi.
In esclusiva per voi lettrici è attiva l’offerta “porta un amico e il prossimo VerdiFrutta lo paghi la metà”.
In più potete utilizzare il codice LEFREAKS per:
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Vi ricordo che al momento il servizio VerdiFrutta è attivo con consegna solo su Roma.