Prima di partire per il mio viaggio in Thailandia ero alquanto confusa e intimorita all’idea di trovarmi dall’altra parte del mondo, in un paese completamente diverso dal mio sotto ogni aspetto, con clima caldissimo e monsoni in agguato.
Preparare la valigia non è stato semplice, avevo sempre paura di dimenticarmi qualcosa di importante o commettere qualche errore logistico. Per questo ho letto molto e mi sono informata, anche perché nel mio viaggio c’era una piccola complicazione: sono andata in pieno periodo di monsoni, il che porta all’accoppiata che più odio in assoluto, caldo e pioggia.
Invece poi alla fine vi confesso che il viaggio è filato liscio e non ho avuto particolari problemi, siamo stati anche molto fortunati con il meteo. Di ritorno dalla Thailandia, però, ho pensato che potesse essere utile fare un post di questo tipo, anche perché ho scoperto che è una meta molto gettonata dagli italiani per il 2017.
Ecco quindi un piccolo vademecum con dei consigli per un viaggio in Thailandia che io ho trovato preziosi.
Leggi anche: [UNA SETTIMANA IN THAILANDIA: IL MIO ITINERARIO DI VIAGGIO]
Viaggio in Thailandia: Porta un ombrello
Il periodo migliore per un viaggio in Thailandia è da ottobre a marzo perché è la stagione secca. Tuttavia in questo Paese fa sempre caldo e non esiste l’inverno, per cui qualsiasi momento sarà buono per noi italiani se quello che cerchiamo è un Paese caldo dove trovare anche un bel mare.
In tutto il resto dell’anno è stagione di monsoni, delle piogge improvvise che assomigliano a dei violenti temporali estivi: il cielo si rannuvola all’improvviso, piove abbondantemente per una mezz’ora e poi torna il sereno.
Questa è stata sostanzialmente la mia esperienza, per cui non lasciatevi spaventare o frenare dai monsoni. Se avete in programma una vacanza al mare potrete immergervi nell’acqua calda dell’oceano aspettando che la pioggia finisca (è stata una delle esperienze più belle), oppure ripararvi da qualche parte se vi trovate in strada.
Tutto quello che dovete fare, nel dubbio, è portare un ombrello con voi o, volendo, una mantellina di plastica, più pratica e leggera: infilatela in borsa e potrete utilizzarla all’occorrenza.
Viaggio in Thailandia: Sblocca il Bancomat
Se siete viaggiatori provetti lo saprete già, ma per me che uscivo per la prima volta dall’Europa è stata un’amara sorpresa: se avete in programma di utilizzare un bancomat per i vostri pagamenti, assicuratevi di farlo sbloccare dalla vostra banca prima di partire, perché di default non sono abilitati ai pagamenti intercontinentali.
Viaggio in Thailandia: Non dimenticare lo spry antizanzare
Un’altra buona idea prima di partire per un viaggio in Thailandia è quella di munirsi di un buono spry antizanzare, meglio se di quelli specifici per zanzare tropicali (in commercio c’è Autan Tropical al prezzo di €8 circa).
A causa del clima caldo e umido, le zanzare prosperano beatamente in queste terre e sono ben più grandi e aggressive delle piccole e dolci (in confronto) zanzare italiane.
Viaggio in Thailandia: Acquista una scheda telefonica
Per evitare di spendere duemila euro di telefono, appena arrivate in Thailandia disabilitate immediatamente la connessione dati. Quasi tutti i locali hanno il wifi e potrete connettervi facilmente quando siete in giro. Ma se preferite c’è anche un’altra soluzione: in aeroporto a Bangkok troverete diversi punti vendita di schede “usa e getta” della durata di una settimana o con formule simili.
Al prezzo di 10/15 euro avrete minuti, sms e internet da poter usare in Thailandia senza problemi. Molto utile per muoversi, usare whatsapp e cercare le informazioni indispensabili, ma usate internet con parsimonia: non sono sicura che il traffico fornito sia davvero equivalente a quanto scritto sulla scheda (secondo loro avrei finito 2 giga di traffico in un giorno)!
Viaggio in Thailandia: Scegli le medicine giuste
Questo ce lo ricorda sempre anche la mamma, anche se abbiamo 30, 40 o 50 anni: quando parti non dimenticare le medicine.
Scegliete un assortimento vario, dagli antistaminici se siete soggetti allergici, a creme cortisoniche e/o antibiotiche per punture di insetti e bruciature, rimedi per il mal di testa, per la febbre e per i disturbi intestinali (indispensabile almeno l’enterogermina).
Viaggio in Thailandia: Attenzione all’aria condizionata
Forse i Thailandesi non avendo mai l’inverno cercano di ricrearlo artificialmente: l’aria condizionata è ovunque (in effetti non si potrebbe resistere senza) ed è altissima, sparatissima, costantemente.
Per questo vi consiglio di viaggiare con un foulard per il collo e un giacchettino in borsa, portateli con voi perché ne avrete bisogno!
Ottime dritte. Sai che l’aria condizionata è proprio il mio incubo, immaginavo che lì fosse tremenda ed ora ne ho la conferma. Finalmente mi hai svelato anche il modo per essere sempre connessa con le schede usa e getta! La chicca del Bancomat è utile per i meno esperti.
L’aria condizionata ti ammazza proprio, se uno è delicato di gola/cervicale deve stare proprio attento! La cosa del bancomat vorrei che me l’avessero detta prima anche a me invece, purtroppo mi sono ritrovata senza poter prelevare :D