Mi capita raramente di essere scaramantica, ma stavolta confesso di essermi tenuta tutto per me fino all’ultimo per paura che, condividendo col mondo intero i miei progetti, avrebbero finito per mettersi in circolo anche energie negative e qualcosa sarebbe andato storto.
Chiamatela pure come vi pare insomma, fatto sta che gli annunci di oggi arrivano “a conti fatti”, la mia nuova vita è già iniziata da qualche giorno e io non potrei esserne più felice.
In questo ultimo periodo vi ho abituate a grandi annunci relativi al blog: nuovi progetti, l’esordio su YouTube, rubriche, collaborazioni importanti…E dal lavoro sono sempre arrivate bellissime soddisfazioni, nel corso di questo anno il blog mi ha assorbita completamente, come mai prima, probabilmente. Ho iniziato a credere veramente in tutte le sue potenzialità, mi ci sono buttata a capofitto, l’ho reso il mio lavoro a tempo pieno e ho fatto tanta strada in termini di obiettivi raggiunti. Ma…C’è un ma: a mano a mano che mettevo il lavoro al primo posto, mi accorgevo che mancava qualcos’altro, ed era arrivato il momento di ricominciare a pensare anche a tutto il resto.
Questo qualcos’altro è la mia vita al di fuori del blog, lontana dagli schermi, quella che riguarda soltanto me, i miei sogni, i progetti per il futuro…Era tempo di riprendere un po’ le fila del discorso.
Innanzitutto, partiamo dalla prima novità: dopo una vita da ragazza di campagna e di conseguenza da pendolare, nei giorni scorsi mi sono trasferita a Roma, in centro, nel quartiere del mio cuore, Garbatella. La prima volta che ho messo piede in questa zona di Roma ho capito che era qui che avrei voluto vivere, mi si è allargato il cuore…E così, quando ho avuto la possibilità effettiva di concretizzare questo sogno, è iniziata una ricerca durata mesi, mesi di annunci, visite a casa sbagliate, considerazioni di ipotesi alternative…Ma il mio cuore mi riportava sempre qui, per una volta avevo le idee più che chiare.
E mentre scrivo questo post eccomi qui, seduta alla mia nuova scrivania, nella mia nuova camera, in una casina deliziosa che sto ancora finendo di arredare per trasformarla nel mio piccolo angolo di mondo. Sono già a buon punto, ma devo comprare ancora un po’ di arredi, comporre i pezzi uno a uno.
Ieri ho più o meno finito il trasloco, e con me ho portato anche il mio gattino, che mi mancava come l’aria in questa nuova casa ancora “fredda” senza di lui. Posso dire che sono felice? Tanto felice. Ho tutto quello che mi serve per iniziare questo nuovo capitolo della mia vita. Un casa in centro, nel mio quartiere preferito, un gattino che ho desiderato per 25 anni, i miei strumenti musicali, la mia indipendenza.
E con questo, veniamo al secondo passo importante: ho deciso di riprendere gli studi, di tornare all’università. Gli ultimi due anni della mia vita sono stati un po’ confusionari sotto questo punto di vista, diciamo che ho provato diverse strade prima di capire veramente cosa volessi fare. Dopo aver iniziato una magistrale di un corso di laurea diverso da quello della mia triennale, mi sono resa conto che non era la strada giusta per me; ci è voluto un po’ ad ammettere l’errore a me stessa, ma alla fine mi sono sentita più leggera. Per una persona abituata a non fermarsi mai, ad andare sempre a tremila, a essere la prima della classe…Sbagliare a volte è quasi un’umiliazione. Ci ho messo tanto a capire che sbagliare è umano, mi è costato molto e questa consapevolezza è giunta solo al termine di un percorso interiore alquanto travagliato.
Nel momento in cui ho preso atto di ciò, ho iniziato a chiedermi veramente cosa avrei voluto fare nella vita: in un modo o nell’altro, l’ho sempre saputo fin da piccola, ma in questi ultimi due anni mi sono un po’ persa e ci ho messo del tempo a ritrovarmi.
Eppure non avrei potuto chiedere di meglio, che perdermi e ritrovarmi: ora ho le idee incredibilmente chiare, so chi sono, so cosa voglio, ho una nuova meta e voglio raggiungerla. Non sono stati affatto due anni “sprecati”…Sono stati i due anni più importanti della mia vita, per crescere e poter dire di non essere più una ragazzina e di essere diventata una donna.
E quindi, che il bello abbia inizio…Ho appena compiuto questo importante passo, le nuove lezioni universitarie cominceranno a breve, io vivo in centro e ho la meravigliosa sensazione di essere esattamente dove dovrei essere, ho trovato il mio piccolo posto nel mondo e, anche se non è un posto grande, è tutto quello che ho sempre desiderato.
Un brindisi virtuale a questo nuovo inizio, cheers! :)
Io ho ripreso gli studi a 30 anni dopo varie difficoltà economiche e personali, oltre che scelte sbagliate. Sono felice, cerco ancora la mia strada e non smetterò finché non ce l’avrò fatta! Cosa hai deciso di studiare? In bocca al lupo per tutto, io continuo a seguirti. Un bacio
Ciao Consuelo! Ti capisco bene, grazie per aver condiviso anche la tua esperienza :) Io ho passato gli ultimi due anni a sentirmi quasi “in ritardo” per ricominciare gli studi, ma ora capisco che era solo perché non sapevo cosa fare in realtà…Ora che ho le idee più chiare sono super motivata!!!
Alla fine ho deciso di finire il mio percorso di studi in Lettere con la magistrale in Editoria, che è la mia vera passione.
In bocca al lupo anche a te, un bacione :*