Chiunque viva in una grande città ha piena consapevolezza del problema dell’inquinamento atmosferico. Le polveri sottili e lo smog influiscono sulla vita di noi tutti nei modi più diversi: allergie, problemi respiratori, invecchiamento precoce della pelle e in generale una qualità della vita peggiore, anche se non sempre ce ne rendiamo conto nella quotidianità, abituati a respirare quest’aria pesante all’esterno.

Quello a cui non pensiamo mai, però, è l’inquinamento indoor, ossia all’interno delle nostre case o dei luoghi di lavoro, in cui trascorriamo spesso la maggior parte del nostro tempo. Basti pensare che, rispetto all’esterno, l’inquinamento dell’aria negli ambienti interni può essere fino a cinque volte maggiore!

Di questi temi abbiamo parlato il 20 settembre durante l’evento organizzato da Dyson a Parigi per sensibilizzare noi presenti – e attraverso di noi i nostri lettori e lettrici – al tema dell’inquinamento indoor. Durante l’evento sono stati presentati anche i nuovi Purificatori Dyson Pure Cool.

Paul Dawson, Dyson Global Category Director Environmental Control, ha dichiarato:

Il nostro punto di partenza per studiare la purificazione è sempre stato l’ambiente domestico reale all’interno del quale vivono persone vere. Le case moderne sono sigillate meglio a livello strutturale, ma questo limita anche la circolazione dell’aria all’interno degli ambienti.

A questo proposito, si è discusso dell’importanza dei purificatori per la loro capacità di catturare agenti inquinanti, pollini, muffe, batteri e odori e migliorare sensibilmente la qualità dell’aria che respiriamo ogni giorno. Non tutti i purificatori però riescono a catturare le polveri più sottili e a distribuire in modo uniforme aria pulita nell’intero ambiente circostante, riducendo considerevolmente i benefici che un apparecchio di questo tipo dovrebbe apportare.

Nuove tecnologie per i purificatori Dyson Pure Cool

Per garantire una qualità dell’aria sempre più alta, gli ingegneri Dyson hanno sviluppato delle nuove tecnologie all’avanguardia che si focalizzano su tre aspetti fondamentali:

1. Filtrazione efficiente
2. Ricircolo dell’aria in tutta la stanza
3. Sensori intelligenti

Queste tecnologie le ritroviamo in particolare nei nuovi modelli del marchio: il purificatore e ventilatore Dyson Pure Cool Link™ e il purificatore termoventilatore Dyson Pure Hot+Cool Link™. Entrambi dotati di filtro ottimizzato, catturano i gas e il 99,95% delle particelle di dimensioni fino a 0,1 micron4, tra cui formaldeide e benzene, oltre ai normali odori domestici.

I purificatori Dyson Pure Cool assicurano poi un efficace ricircolo dell’aria in tutta la stanza, con un raggio d’azione di oltre sei metri, in grado di purificare un intero appartamento in meno di un’ora (capacità di aspirare fino a 200 litri di aria al secondo). Contemporaneamente, il sistema di controllo con termostato è in grado di mantenere la temperatura della stanza all’altezza desiderata.

Per consentire un’ulteriore consapevolezza e controllo delle condizioni del proprio ambiente domestico, i purificatori Dyson sono connessi alla app Dyson Link scaricabile sul proprio smartphone, attraverso la quale è possibile monitorare tutti i dati sulla presenza di agenti inquinanti, qualità dell’aria e temperatura.

Un’aria migliore con i purificatori Dyson Pure Cool

Per tutto il tempo della conferenza stampa, io e gli altri invitati siamo stati all’interno di un ambiente purificato e quindi con una qualità dell’aria indoor ottimale. La domanda che vi facendo quindi è: “si sentiva la differenza?”… Si sentiva eccome! Solitamente non siamo abituati a notare questi particolari perché l’aria è invisibile e inconsistente, ma il nostro corpo lo percepisce nettamente. La sensazione era quella di essere in un ambiente in cui si respirava davvero meglio.

Basti pensare che i filtri dei purificatori Dyson Pure Cool raccolgono non solo gas nocivi, ma anche polvere, muffe, pollini e peli di animali: non è difficile immaginare che grande differenza possano fare all’interno delle nostre case. Io per esempio sono un soggetto allergico, tendente a problemi respiratori nei momenti più critici dell’anno, vivo in una grande città inquinata come Roma e per di più ho un gatto in casa. Non oso immaginare che cosa direbbe l’app Dyson Link analizzando la qualità dell’aria del mio appartamento!

Proprio per questo per i prossimi 6 mesi mi sottoporrò io stessa a un test diretto sperimentando le funzionalità di questi apparecchi e vi saprò sicuramente dire come cambierà la qualità della mia vita. Sapete che un’aria inquinata influisce negativamente anche sulla nostra bellezza? Sono certa che la differenza si vedrà a tutti i livelli, senza contare che anche per gli sportivi può essere un grande aiuto. Aria più pulita significa prestazioni migliori durante l’allenamento, anche per chi come me si allena spesso proprio in casa.

Pronti a scoprire con me come andrà? Sicuramente tornerò a parlarvene per raccontarvi le condizioni del mio filtro tra qualche mese!