Il metabolismo lento è la giustificazione dietro cui si rifugiano tutte le persone che tendono a prendere peso e questa credenza è assolutamente un errore! In realtà il metabolismo rallenta proprio a causa di abitudini alimentari e di vita scorrette, generando un circolo vizioso che comporta l’aumento di peso e maggiori difficoltà, poi, per perderlo.
Con il termine “metabolismo” si intendono tutte quelle trasformazioni dei nutrienti che avvengono all’interno del nostro organismo e che ci consentono la sopravvivenza. Questi processi metabolici si distinguono in catabolismo, ovvero l’insieme delle reazioni di demolizione da molecole complesse a semplici, e anabolismo, l’insieme delle reazioni di sintesi da molecole semplici a complesse.
Gli equilibri tra queste reazioni di sintesi e demolizione sono la chiave per il mantenimento del pesoforma, sono molto delicati e vanno aiutati per accelerare il metabolismo e renderlo più attivo, attraverso particolari accorgimenti che da parte nostra si possono tradurre in sette semplici regole, da stampare a fuoco nella mente.
Come accelerare il metabolismo: 7 regole d’oro
Accelerare il metabolismo è un processo lungo che richiederebbe la supervisione di un nutrizionista per ottenere risultati migliori. Tuttavia, ecco alcune piccole strategie che potete mettete in pratica fin da subito: la loro combinazione vi assicurerà dei risultati certi e un metabolismo più veloce!
Accelerare il metabolismo: Fare colazione al mattino
La colazione è il pasto più importante della giornata. È l’unico dove si può potenzialmente osare con il consumo degli zuccheri semplici (marmellate, dolciumi, torte, cornetto, frutta ecc…).
Bisogna farla sempre, non considerarla un optional, eppure c’è ancora una buona fetta di persone che la sacrifica in virtù di una vita frenetica oppure perché al mattino si sente troppo pigra per mangiare.
Soprattutto in questo secondo caso il campanello di allarme dovrebbe essere ovvio: se non riusciamo a mangiare al mattino, non sarà per caso proprio perché anche il nostro metabolismo si è impigrito? Anche ridurre questo pasto ai minimi termini, con un caffè e forse qualche biscotto è un’abitudine molto sbagliata.
La colazione è il pasto principale che più degli altri (pranzo e cena) è importante fare ed equilibrare per combattere il metabolismo lento. Infatti, al mattino, venendo da un digiuno prolungato durato tutta la notte, il nostro organismo si trova in uno stato di carenza.
Fare colazione solo con un caffè (o del thè) e qualche biscotto, o peggio, non farla proprio, comporta l’attivazione di un sistema di “allarme” che comunica al nostro organismo un probabile stato di carenza di approvvigionamenti.
Qual è la conseguenza? Il metabolismo rallenta perché si difende dalla carestia. Invece, fare una colazione equilibrata, con il giusto quantitativo di carboidrati e proteine, ben bilanciati, assicura il massimo risveglio sia ormonale sia fisico e ci aiuta ad avere quella marcia in più per tutto il resto della giornata.
Se la farete diventare un’abitudine, prendendovi almeno un quarto d’ora ogni mattina, non riuscirete più a tornare indietro.
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Accelerare il metabolismo: Non saltare il pranzo o la cena
Una brutta, bruttissima abitudine è anche saltare uno degli altri due pasti principali: il pranzo o la cena. Vanno fatti entrambi sia per assicurare il giusto apporto di nutrienti nell’arco della giornata sia per il ripristino delle energie nei momenti il cui il fisico ne ha più bisogno, ovvero nei momenti fisiologici di picco ormonale (soprattutto d’insulina).
Saltare uno di questi due pasti comporta l’attivazione dello stesso meccanismo di “allarme” di cui parlavo poco fa a proposito della colazione…. Per cui il risultato di questa abitudine sarà un metabolismo lento!
Inoltre, se volete capire come accelerare il metabolismo, tutti e tre i pasti principali devono essere ben bilanciati per garantire al meglio il funzionamento di tutte le funzioni corporee in ogni momento della giornata. In particolare, per dare una sferzata al metabolismo, è importante non trascurare il contenuto proteico dei pasti e accompagnare il giusto quantitativo di carboidrati.
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Accelerare il metabolismo: Pasti piccoli e frequenti
Ebbene sì: può sembrare un paradosso ma per accelerare il metabolismo lento bisogna mangiare! Quanto? Poco e spesso. L’ideale sarebbe suddividere i pasti della nostra giornata in colazione, pranzo, cena e due spuntini, uno a metà mattina e l’altro a metà pomeriggio e preferibilmente questi ultimi dovrebbero essere a base di frutta.
Questo perché il nostro metabolismo lento, come un orso pigro, va sempre stuzzicato… Ma attenzione a non esagerare, altrimenti lo farete arrabbiare!
Accelerare il metabolismo: Non ridurre troppo la quota calorica giornaliera
Altra regola fondamentale che si ricollega al concetto di mangiare per risvegliare il metabolismo. Infatti mangiare poco, così come mangiare di rado riattiva il famoso meccanismo di “allarme” legato alla carestia.
Se si mangia meno rispetto al nostro fabbisogno il nostro organismo andrà in deficit energetico e tenderà ad assimilare molto di più da quello che ingeriamo…. In fondo è l’unica cosa che gli viene fornita per sopravvivere e deve trarne il massimo.
In questo modo, inoltre, si tenderà ad accumulare molto di più i grassi, che sono appunto energia di riserva per il corpo. Esso, dunque, non solo rallenterà le sue funzioni ma accumulerà grassi, a scapito del metabolismo, della composizione corporea ottimale (rapporto massa grassa/massa magra) e del peso forma.
Accelerare il metabolismo: Mantenere l’equilibrio insulinico
L’insulina è quell’ormone che viene prodotto dal pancreas e che viene liberato nel nostro organismo quando la glicemia nel sangue aumenta, in genere dopo un pasto ricco di zuccheri, per ripristinare il giusto livello di glucosio nel sangue.
Mantenere i livelli di insulina in equilibrio ci aiuta ad evitare picchi glicemici sia in positivo che in negativo, mantenendo così il nostro fisico in uno stato di costante “attenzione”, rendendolo reattivo a metabolizzare in maniera corretta e repentina ogni singolo pasto, limitando la sensazione di fame e rendendo meno aggressivo il calo glicemico.
Accelerare il metabolismo: Pochi zuccheri semplici
Il nostro corpo non è programmato per ricevere zuccheri in abbondanza. Quando succede, a causa di un consumo eccessivo di dolci, troppa frutta o un pasto troppo ricco in carboidrati, l’insulina si attiva per ripristinare i livelli di glicemia nel sangue.
Se questo accade ripetutamente e/o oltre il limite fisiologico, soprattutto nei soggetti predisposti, aumenta il rischio di andare incontro ad insulino-resistenza (condizione che predispone allo sviluppo di diabete).
Quando un soggetto è insulino-resistente, l’insulina non riesce a svolgere al meglio il suo dovere di “spazzino” di glucosio nel sangue e, quello che rimane in eccesso, viene immagazzinato sottoforma di trigliceridi di riserva per essere riutilizzato all’occorrenza.
È bene quindi preferire pasti equilibrati con farine poco raffinate e limitare il consumo di frutta dopo i pasti principali (è buona abitudine, per l’adulto, consumarla negli spuntini).
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Accelerare il metabolismo: Attività fisica
Ecco l’ultima regola d’oro della guida su come accelerare il metabolismo: l’attività fisica è la principale nemica del metabolismo lento! Se la nostra massa muscolare rimane sempre attiva avremo un metabolismo sempre attivo. Infatti, a riposo, la massa muscolare è quella che brucia più calorie. Se l’abbiamo ben sviluppata, il nostro metabolismo a riposo sarà più reattivo e potremmo contrastare al meglio l’aumento di peso, a tutte le età.
Lo sforzo minimo è di 30 minuti di camminata veloce, cyclette o corsetta leggera al giorno. In alternativa, almeno un’ora tre volte a settimana. È bene abbinare a questa attività aerobica anche qualche esercizio di tonificazione muscolare.
È chiaro che applicare solo queste sette regolette così come sono scritte non garantisce di per sé un maggiore controllo o una perdita del peso. Ad esse va sempre affiancata una scelta degli alimenti oculata ed un conteggio calorico adeguato alla spesa energetica in base allo stile di vita individuale. In questo caso allora scoprirete che mantenere peso o perderlo sarà molto più facile perché il nostro metabolismo è più responsivo agli stimoli che gli forniamo. Provare per credere!
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Articolo a cura di Veronica Giachè
Dietista specializzata in Scienze della Nutrizione Umana
Contatti: veronica.giach@gmail.com