Ci sono delle realtà a Roma che fino a poco tempo fa non conoscevo. Si tratta di un microcosmo di spazi di recupero dedicati all’arte, realtà urbane ristrutturate, valorizzate e portate a nuova vita che, giorno dopo giorno, lavorano per affermare la dimensione dell’arte contemporanea qui in città.
Molti di questi luoghi li sto scoprendo solo di recente grazie a ezebee.com. Questa start up internazionale mi sta dando la possibilità di entrare a far parte della sua realtà come inviata su Roma per raccontarvi di tutte quelle mostre, festival, mercatini in cui artisti e non solo incontrano un pubblico variegato.
Stavolta vi parlo di openARTmarket, la mostra curata da Antonietta Campilongo presso la Fonderia delle Arti in via Assisi 31, zona Tuscolana. All’interno di questa ex fonderia trovano spazio le creazioni di una decina di artisti contemporanei che espongono le loro opere, per lo più pittoriche. Scopo principale della mostra è quello di avvicinare questa forma d’arte al pubblico romano anche grazie ai costi accessibili proposti.
ezebee.com (qui la pagina Facebook) coopera per la seconda volta con openARTmarket per dare visibilità e agevolare quegli artisti interessati ad avere anche una vetrina online internazionale.
Ancora una volta Roma si rivela un’incubatrice di nuove idee e di bellezza, offrendo spazi fertili alla creatività di questi talenti artistici. Sono stata in visita alla mostra questa settimana e nel post di oggi vi lascio gli scatti delle opere che mi hanno colpita maggiormente.
Potete recarvi anche voi a visitare Openartmarket fino al 17 novembre.
Eugenio Rattà – “Ad armi pari”
Silvio Corteggiani – “Anatomia”
Easypop – “Serie Heroes”
Mah, piacerà e sarà anche interessante, ma non cpaisco proprio questo spennellamento compulsivo di questi ‘artisti’.
Sono sicura ci siano delle spiegazioni per questi quadri, ma rimango dell’idea che l’arte in qualsiasi campo sia oramai una mera illusione. Come se tutto sia stato già fatto. Un vero peccato che oramai mi diano questa impressione perchè mi piace riuscire ad immaginare cosa ci sia dietro ad ogni, in questo caso, pennellata. Come se fossero costruite come un pazzle, dettate però dall’esperienza.
Qui nello specifico, arte moderna, pare solo accozzaglia di roba messa li… Mah probabilmente sono io a non cogliere ciò che rappresentano. Peccato.
Roma sorprende sempre con i suoi eventi artistici. E’ una capitale che non delude mai!