Da ragazzina leggevo miliardi di fumetti, spendevo tutti i miei soldi in manga ed ero una grande appassionata del genere. Crescendo ho messo un po’ da parte quella passione, per poi tornarci su da adulta quando ho scoperto il fantastico mondo delle graphic novel.
In questo post vi vorrei parlare quindi un po’ di questo genere, di cui sono un’appassionata lettrice, per scambiarci qualche spunto di lettura e per farlo conoscere a chi ancora non ha avuto modo di leggere nulla.
Tuttavia questo articolo non ha la pretesa di essere esaustivo, i miei sono soltanto spunti e sarei felice di ampliare la sezione dei consigli anche grazie ai vostri interventi.
Che cos’è una graphic novel?
La traduzione letterale di “graphic novel” è romanzo grafico, o romanzo a fumetti. Si tratta di una forma di narrativa in cui le storie a fumetti hanno la struttura del romanzo e sono quindi autoconclusive.
In un post molto interessante su pearson.com ci si interrogava sulle differenze fra il genere graphic novel e il più comune fumetto da edicola, una domanda più che lecita.
Da lettrice sia di fumetti che di graphic novel, potrei dire che la differenza è lampante e che sta nella struttura seriale dei primi e autoconclusiva delle seconde, nella qualità e nella fruibilità diversa (il fumetto è più legato all’intrattenimento, la g.f. è un libro vero e proprio). Ma non sono certa che questa risposta sia corretta né definitiva.
Infatti anche il fumetto “da edicola” negli anni ha acquisito sempre maggiore dignità, con disegni curati e trame più complesse e coinvolgenti. Tuttavia possiamo dire che il fumetto rimane legato a una dimensione di serialità, per cui si differenzia sostanzialmente in questo aspetto.
E ora qualche cenno brevissimo alla storia delle graphic novel, che potete approfondire sulla pagina wikipedia dedicata:
- la prima graphic novel fu probabilmente It Rhymes with Lust, scritto da Arnold Drake e Leslie Waller e disegnato da Matt Bsaker, pubblicato negli Stati Uniti nel 1950
- convenzionalmente si riconosce al fumettista statunitense Will Eisner e al suo Contratto con Dio pubblicato nel 1978, la paternità della definizione “gracchi novel”
- un’ulteriore affermazione e definizione delle graphic novel fu nel 1986, quando uscì in volume Maus di Art Spiegelman, ad oggi considerato un grande classico
Anche in Italia abbiamo degli esponenti importantissimi del romanzo a fumetti, per cui ecco alcuni nomi e opere fondamentali:
- già dagli anni Sessanta si affermano le opere a fumetti di Guido Buzzelli (La rivolta dei racchi, 1966) e Hugo Pratt (Una ballata del mare salato, 1967)
- del 1969 è invece Poema a fumetti di Dino Buzzati (mio autore del cuore), che fu un grande scrittore, giornalista, illustratore e intellettuale
- negli anni successivi il fumetto italiano si caratterizzò in modo innovativo grazie alle opere di Andrea Pazienza, Bonvi, Guido Crepax e alla pubblicazione di riviste come «Linus», «L’Eternauta», «Corto Maltese» e altre.
Oggi il panorama italiano è molto ricco e vario e nel prossimo paragrafo vedremo quali sono le principali case editrici a cui rivolgersi per scoprire delle graphic novel da leggere assolutamente.
Case editrici
Chi pubblica graphic novel in Italia? Anche qui la risposta non pretende di essere esaustiva, ma di dare qualche indicazione sulle principali case editrici che pubblicano solo o principalmente romanzi a fumetti.
Bao Publishing
BAO Publishing è una casa editrice nata nel 2009. Pubblica circa sessanta titoli a fumetti l’anno ed è l’editore leader nelle librerie generaliste italiane.
Nel loro catalogo si trovano autori come Zerocalcare, Leo Ortolani, Alessandro Baronciani e tanti altri nomi italiani e stranieri di fama internazionale.
Coconino Press
Fondata nel 2000, Cononino Press è oggi un punto di riferimento indiscusso per le graphic novel in Italia.
Nei suoi primi vent’anni di vita ha fatto la rivoluzione, cambiando la percezione dei romanzi a fumetti nel nostro paese, tenendo a battesimo i più grandi nomi italiani, come Gipi, Davide Reviati, Manuele Fior, e pubblicando per prima gli autori internazionali destinati a diventare maestri, tra i quali Daniel Clowes, Charles Burns, Chris Ware, Jiro Taniguchi, Manu Larcenet, David B.
Rizzoli Lizard
Rizzoli Lizard Edizioni (originariamente Lizard, dal 1993 al 2008) è una casa editrice di fumetti fondata nel 1993 e nata dall’idea di Hugo Pratt, di cui vengono pubblicate le tavole.
Si occupa prevalentemente di fumetto d’autore, pubblicando le opere di autori italiani e internazionali come Vittorio Giardino, Hergé, Milo Manara, Marjane Satrapi ed altri.
La serie di maggior rilevanza pubblicata dalla casa editrice è quella di Corto Maltese creata da Pratt.
BeccoGiallo
BeccoGiallo è una giovane casa editrice italiana che progetta e pubblica libri a fumetti d’impegno civile.
Attiva dal 2005 nel cuore di Padova, fondata e diretta da Guido Ostanel e Federico Zaghis, è stata giudicata Migliore Iniziativa Editoriale dell’anno a Lucca Comics & Games “per l’impegno, la coerenza e il coraggio dimostrato in un contesto politico e sociale dove è diventato troppo facile dimenticare.”
Tra i vari titoli, particolare risalto ha la collana dedicata alle biografie di personaggi storici (in ambito politico, musicale, artistico, letterario… Ce n’è per tutti i gusti).
Altre
Ci sono anche molte altre case editrici che pubblicano graphic novel in Italia, ma non si occupano esclusivamente di fumetti (pubblicano prevalentemente narrativa, saggistica, poesia…).
Eccone alcune:
- Guanda
- Panini Comics
- Bompiani
- minimum fax
- Edizioni di Atlantide
Graphic novel: i classici da leggere assolutamente
Per chi volesse avvicinarsi al genere partendo dalle basi, ecco alcuni titoli, in parte già citati nei paragrafi precedenti:
Maus di Art Spiegelman
Come abbiamo visto prima ripercorrendo molto brevemente le tappe principali della storia delle graphic novel, Maus (dal tedesco “topo”) è considerata un’opera fondamentale.
Si tratta di un romanzo a fumetti di Art Spiegelman, pubblicato per la prima volta nel 1986 e ambientato durante la seconda guerra mondiale.
È incentrato sul tema dell’Olocausto, sulla base dei racconti del padre dell’autore, un sopravvissuto al campo di concentramento di Majdanek e a quello di Auschwitz.
>> SCOPRI MAUS SU AMAZON <<
Persepolis di Marjane Satrapi
Persepolis è un romanzo a fumetti di genere storico/autobiografico, scritto in lingua francese e disegnato dall’autrice iraniana Marjane Satrapi.
L’opera narra la vita dell’autrice, dall’infanzia trascorsa in Iran sino all’età adulta.
Da un lato, Persepolis racconta soprattutto dell’Iran, dell’evoluzione e dei mutamenti che tale Paese ha subìto in seguito alla rivoluzione islamica, visti attraverso gli occhi prima di una bambina e poi di una donna.
Dall’altro, racconta anche dell’Europa, del mondo “occidentale” osservato da un’adolescente costretta ad allontanarsi dal proprio Paese e da una dittatura opprimente, soprattutto verso le donne.
In Italia Persepolis è stato pubblicato per la prima volta da Edizioni Lizard in 4 volumi, usciti tra il 2002 e il 2003. Oggi l’opera è raccolta in versione integrale in un unico volume.
>> SCOPRI PERSEPOLIS SU AMAZON <<
Poema a fumetti di Dino Buzzati
Poema a fumetti è un romanzo a fumetti dello scrittore e pittore italiano Dino Buzzati. Fu pubblicato per la prima volta nel 1969 e fu riconosciuta fin da subito come opera innovativa e sperimentale.
Proprio per questo è considerata una delle prime graphic novel mai pubblicate in Italia e nel mondo, ancora oggi attualissima e molto godibile per il tratto moderno dell’autore.
L’opera ripropone i classici temi buzzatiani del mistero, della poesia, dell’erotismo, della melanconia e le riflessioni sulla vita rielaborando in chiave moderna il mito di Orfeo ed Euridice.
>> SCOPRI POEMA A FUMETTI SU AMAZON <<
Novità interessanti
Arrivati a questo punto, penso che ognuno/a di voi abbia tutti gli strumenti per farsi un’idea complessiva delle pubblicazioni attuali in Italia e per scoprire le novità più interessanti.
Tra le cose lette ultimamente, però, volevo segnalarvene 4 in particolare:
- Ogni cosa è bellissima, e io non ho paura di Yao Xiao, Edizioni di Atlantide. Edito dalla mia casa editrice preferita, questo volume è la prima graphic novel che pubblicano. Inutile dire che mi è piaciuta moltissimo e non vedo l’ora di scoprire i prossimi titoli!
- Patria di Toni Fejzula, adattamento grafico dell’omonimo romanzo di Fernando Aramburu. È stato pubblicato da Guanda di recente ed è un lavoro “imponente”, sia per la mole che per l’impresa dell’adattamento di un libro così complesso.
>> SCOPRI PATRIA SU AMAZON <<
- Uomini e topi di Rébecca Dautramer, anche questo un adattamento graphic del celebre romanzo Uomini e Topi di John Steinbeck. Uscito di recente per Bompiani, un volume imperdibile per gli amanti dei romanzi a fumetti e della grande letteratura americana.
>> SCOPRI UOMINI E TOPI SU AMAZON <<
- Monokerostina di Alessandro Baronciani è un fumetto racchiuso in una scatola di medicinali. Un nuovo progetto grafico sperimentale realizzato dell’autore grazie alla raccolta fondi organizzata nei mesi scorsi sul suo sito. L’opera è a tiratura limitata e disponibile solo in poche librerie, per cui è probabile che diventerà un vero e proprio pezzo da collezione per gli appassionati del genere.
>> SCOPRI ALESSANDRO BARONCIANI SU AMAZON <<
La graphic novel o il graphic novel?
Il termine graphic novel in italiano viene comunemente flesso al femminile per assonanza con la parola “novella”, anche se grammaticalmente sarebbe più corretto usare il maschile.
Infatti in inglese “novel” è un termine neutro la cui traduzione corretta è romanzo, per cui la traduzione letterale in italiano risulta “romanzo grafico” (o il più diffuso “romanzo a fumetti”).
L’Accademia della Crusca indica il maschile per genere preferibile, ma riconosce anche l’uso del femminile in quanto largamente usato nel parlato e registrato da diversi dizionari.
E voi come dite?
Graphic novel: Conclusioni
Ho scritto questo post dopo aver fatto un sondaggio sul mio profilo Instagram @fedelefreaks in cui vi chiedevo se questo contenuto potesse interessarvi o meno.
Ho ricevuto un grandissimo riscontro e all’inizio sono anche stata un po’ spaventata dall’impresa: come vi dicevo sono un’appassionata del genere, ma non di certo un’esperta.
In questo articolo ho voluto raccogliere il frutto della mia esperienza di lettrice e il materiale ricavato da qualche ricerca sul web, per cui spero che possa esservi utile per orientarvi meglio nel mondo delle graphic novel.
Aspetto curiosa i vostri pareri e come sempre non mi resta che augurarvi buona lettura!