By Published On: 23/06/2015Categories: Diario, FitnessTags: , , , ,

E’ domenica sera, è molto tardi, sono al pc e preparo un post per il lunedì; mentre scorro gli ultimi post sulla home, mi fermo a riguardare le ultime foto in costume che ho pubblicato un paio di settimane fa. Quelle foto mi piacevano, il costume anche, anzi, mi piacevo io e mi piaceva come mi stava il costume. Ve lo confesso, a pubblicare delle foto in cui si è così poco vestite, c’è sempre un minimo di imbarazzo e incertezza: c’è soprattutto la paura che qualche commento offensivo possa mandare in frantumi quell’autostima che ho faticato tanto a costruire. Autostima che è accettazione di sé e del proprio corpo, un percorso che non è mai semplice, probabilmente per nessuna, ma lo è ancora di più quando il proprio corpo non corrisponde esattamente all’imperativo dello standard imposto dalla nostra cultura.
Succede che poi quelle foto le pubblichi, le condividi sui social, ti esponi; sai già che in tanti le guarderanno per semplice curiosità, molti per fare il conto dei tuoi difetti, alcuni esprimeranno un apprezzamento sincero e altri ti diranno qualche cattiveria esplicita e gratuita.
E così c’è chi mi invita a cambiare modello perché, avendo i fianchi larghi, quel costume non mi valorizzerebbe; chi mi dice direttamente che mi sta male; chi senza dirmelo per buon senso, avrà comunque pensato anche di peggio.
Esporsi ci sta, accettare le critiche anche, e non è che me la sia presa; però continuo a riflettere sul modo in cui noi percepiamo il nostro corpo e come appare agli occhi degli altri e fino a che punto gli altri hanno il diritto di dirci cosa fare e come dovremmo essere.
Essere una blogger mi pone spesso in una posizione conflittuale: chi non mi conosce, potrebbe pensare che io sia una di quelle che sale su un piedistallo per dire agli altri cosa fare e cosa non fare, cosa indossare e per quale occasione, e se non lo fate…Guai a voi! Giusto? Dico bene?! Ma no, se mi conoscete anche solo virtualmente, sapete che non sono così. Non giudico le azioni altrui, figuriamoci i vestiti. Insomma, io ci metto la faccia e dico semplicemente quello che piace a me, vi mostro quello che indosso io, come interpreto le tendenze oppure come vado deliberatamente contro corrente e non seguo le mode. Ma chissenefrega poi, questa sono io e mi vesto così, mi piaccio così, sto bene così.
E penso che, se io scelgo un costume e mi piace come mi sta, che diritto hanno gli altri di venirmi a dire che mi sta male o che dovrei metterne un altro? Siamo oggettivi: conosco il mio corpo. So di avere dei fianchi larghi; so di avere un lato b pronunciato; so di avere delle cosce non sottili; so di non avere seno; so di essere magra, ma lotto da 24 anni per accettare una sproporzione di costituzione che riequilibro con i vestiti giusti e piccoli espedienti, ma quando poi ci si mette in costume è un’altra cosa.
bikini body prova costume

Quest’anno però, l’approccio alla spiaggia e alla prova costume è stato diverso. Diverso perché ho messo da parte l’ideale di un corpo che non può appartenermi, non può farmi da modello; ho scelto di puntare sull’accettazione e sulla confidenza con il mio, di corpo. In due parole, il bikini body. Il bikini body non è uno standard, appunto, ma un concetto: è lo stato fisico e mentale che ci consente di essere a nostro agio in costume, indipendentemente dal peso, dalla taglia e dalle imperfezioni che un qualsiasi corpo può avere. E’ uno status difficile da raggiungere, sia chiaro, ma ha più o meno le sembianze della pace dei sensi. E’ quel momento in cui ti spogli e dici “Sti cavoli della ritenzione idrica, voglio prendere il sole e farmi il bagno, non sono venuta al mare per fare una sfilata!”. Insomma, è quel qualcosa che ci permette di superare il disagio e l’imbarazzo, di stare serene e volerci bene così come siamo. Se non si nasce con questo spirito di sicurezza, ci si può comunque arrivare dopo percorsi più o meno lunghi e travagliati: ovviamente c’è anche chi passa per disturbi alimentari, ossessioni e momenti di crisi, ma tutto si può risolvere, ed è importante sapere che se ne può uscire e si può stare bene anche dopo tanta sofferenza.

Quest’anno, come dicevo, io ho raggiunto il mio equilibrio da “bikini body”: così è e tante care cose a tutti gli altri. Non sento il bisogno di criticare le altre ragazze in costume, non sto a giudicare la scelta della brasiliana piuttosto che dello slip classico o della fascia anziché il pushup: mettetevi quello che più vi pare purché vi sentiate a vostro agio. E lasciate che anche le altre donne e ragazze siano libere di vivere il proprio corpo come meglio credono.
A me non frega nulla che quel costume valorizza o meno il mio fianco, perché il fianco c’è e non ho assolutamente voglia o bisogno di nasconderlo. Non c’è niente da nascondere, il mio copro non è un difetto. Una coscia è solo una coscia, non è qualcosa per cui sentirsi in colpa. C’è così tanto lavoro da fare, su se stesse e sul modo di pensare di questa società.

Non c’è una regola, non c’è un modello unico, non c’è una legge che impone alle magre il diritto di scoprirsi e alle grasse l’obbligo di coprirsi: va bene come siete, va bene come siamo, va bene come sono.
Siamo persone, non pezzi di carne esposti al giudizio di un compratore: stare bene è l’unica cosa che conta.

Leggete questo post, riflettete su queste parole e pensate non solo a quante volte ci siamo sentite sbagliate, ma anche, e soprattutto, a quante volte abbiamo fatto sentire sbagliate altre persone per il loro corpo: andiamo oltre, e nel momento in cui riusciremo a non essere così critiche verso le altre donne, vi assicuro che staremo anche meglio con noi stesse.

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27 Comments

  1. Eli 23/06/2015 at 10:02 - Reply

    Brava! ci voleva!
    Sembra che al giorno d’oggi se non sei magra sei out… che quel fianco largo e la “cosciotta” siano difetti da coprire. Siamo tutte diverse e non dobbiamo ossessionarci su dei modelli, miglioriamo noi stesse magari e prendiamola con più semplicità senza darci addosso per cose stupide.
    Stare bene con noi stesse conta più di tutto.
    Le critiche arriveranno sempre perché le persone sono fatte così, amano criticare. Quando si tratta di pareri costruttivi ok, ma quando è fatto in modo gratuito e con la volontà di ferire allora no. E succede molto spesso, purtroppo.
    Gran bel post!

    • Federica 23/06/2015 at 13:20 - Reply

      Grazie Eli! Condivido tutto quello che hai scritto e sono felice che il post ti sia piaciuto :*

  2. jeveronique 23/06/2015 at 11:12 - Reply

    Bellissimo post. Mi piacerebbe un giorno avere la tua sicurezza. Ci sto lavorando da tempo ormai, ma non ci riesco a sentirmi bene nel mio corpo. Lo fotografo, lo mostro, faccio finta di sentirmi bella, la verità è che forse cerco solo conferme che dal mio cervello proprio non arrivano.
    Tu sei splendida e lo dice una persona supercritica. Ti ho vista in costume, sotto la luce senza pietà del sole ed eri sempre bellissima.
    Non so da chi sono arrivate le critiche, ma evidentemente cercava in modo forzato dei difetti in te (per chissà quale motivo, magari per sentirsi meglio). Un bacio e buona giornata sventolona!

    • Federica 23/06/2015 at 13:19 - Reply

      E’ che io accetto serenamente i difetti e le imperfezioni, e quando una si vede e si sente bella, anche gli altri lo riconoscono. La sicurezza in sé è molto più affascinante di un paio di gambe, te lo assicuro (e i maschietti ne danno conferma) :)
      Anche io ti dico sempre che sei bella, devi solo trovare il modo di coltivare la tua autostima…Ma ci sono percorsi specifici che ti possono aiutare molto.
      Un abbraccione mia cara Veruska <3

  3. Eleonora 23/06/2015 at 11:31 - Reply

    ciao Fede! prima di tutto complimenti, per tutto… ti ho “scoperta” per caso navigando in cerca di informazioni sulla BBG e mi piace molto la tua personalità, sensibile ed energica… il tuo modo di essere.
    Sono alla seconda settimana e sto facendo una fatica immensa a fare tutti gli esercizi, arrivo ad un punto in cui mi tremano le gambe e sono sfinita… ma non mollo!
    Riguardo al post qui sopra… so perfettamente quello che hai vissuto con il tuo corpo… io ci lotto da 30 anni.
    Ho fatto 17 anni di danza classica e non ho mai avuto il fisico esile delle ballerine perfette… in piu’ quando ho smesso tra la vita in ufficio, la convivenza e la pigrizia… sono sbadilata fuori!
    Che tristezza guardare il mio corpo e non riconoscerlo piu’, non volerlo, non accettarlo… per questo ora ce la metto tutta.
    E’ vero, non dobbiamo essere schiave degli standard estetici imposti dalla società ma ahimè… se siamo arrivate a faticare tanto per seguire la guida vuol dire che il nostro corpo non ci piace per quello che è in natura.
    Vuol dire che c’è un limite oltre il quale non lo accettiamo e diamo ragione alla società, per cui ci alleniamo come pazze per migliorarlo e poterlo accettare.
    Io non ci riesco a farmelo andar bene cosi com’è….e in qualche modo sapere di poterlo migliorare (anche se con impegno e fatica) mi fa stare meglio.
    Lo faccio per me stessa ma in parte forse se ci riflettiamo lo facciamo anche per non vergognarci di mostrarlo agli altri…no?
    Tu cosa ne pensi?
    Un abbraccio!!! ti seguo sempre
    Eleonora


    • Federica 23/06/2015 at 13:13 - Reply

      Ciao Eleonora, ti ringrazio innanzitutto per il tuo commento che mi dà modo di risponderti e affrontare l’argomento da un’altra angolazione.
      Ti dico come la penso: essere sovrappeso, avere la cellulite, avere problemi di digestione e disturbi del sonno…Questo non è come il nostro corpo “è in natura”.
      Infatti io parlo di accettazione del proprio corpo in tutte le sue piccole imperfezioni, ma quando queste imperfezioni diventano problemi di salute, non si tratta più di un fattore meramente estetico.
      Seguire un allenamento del genere, nel mio caso ha significato voler riprendere in mano la mia vita e la mia felicità: mi ero lasciata andare in un periodo molto difficile che mi portava a sfogare la frustrazione con il cibo. La BBG mi ha permesso, in primo luogo, di fare un lavoro mentale su me stessa: se quest’anno fossi arrivata a pesare di meno senza però aver fatto tutto questo lavoro di costruzione della mia autostima, probabilmente sarei ancora ferma agli stessi complessi di sempre.
      Non si tratta di farlo per qualcun altro, si tratta di farlo per PIACERSI (che è diverso da piacere) e stare bene. Io ho lavorato sodo non per adeguarmi a un canone imposto da terzi, ma per diventare la migliore versione possibile di me stessa, partendo dalla constatazione oggettiva di quello che è il mio corpo e di quello che posso aspettarmi da esso (ovviamente non che mi cresca il seno e i fianchi si restringano, per capirci).
      Il tuo punto di vista ricade nel bisogno di sentirsi accettate e avere una conferma dall’esterno, ciò di cui parlo io è un benessere interiore che non può essere messo in crisi dai commenti altrui.
      Penso che se prendessimo come ideale semplicemente quello di stare in forma e in salute, non ci sarebbero più né complessi né modelli prestabiliti e questo è ciò a cui punto, sia per me che per gli altri!

      Spero di essere stata esaustiva!
      Un abbraccio anche a te :)

  4. Teresa 23/06/2015 at 13:22 - Reply

    Ciao Federuca, complimenti per il post: diretto, ben scritto e certamente condivisibile. Non sono però convinta, come scrivi, che i disturbi alimentari (di cui soffro da anni e anni, e che hanno rovinato la mia psiche e il mio organismo) siano correlati alla ricerca di un corpo perfetto, come spesso si crede. Purtroppo il rapporto conflittuale con il corpo,che sicuramente è una componente dei DCA, non è che un portato, un riflesso di un disagio interiore profondo, che poco ha a che vedere con il corpo. Mettersi le dita in bocca per rimettere fa venire molta più ritenzione che non se si seguisse una dieta variata e sana: non aiuta né a dimagrire né a sentirsi a proprio agio con se stesse, né tantomeno aiuta a costruire un a maggiore autostima di sé. È solo un grido di dolore, un mezzo di comunicazione, autolesionista e solo superficialmente connesso alla ricerca di un corpo migliore che ci faccia sentire in sintonia con noi stesse. Non faccio questo appunto per insegnare qualcosa a qualcuno, ci mancherebbe, e forse ho anche frainteso il tuo pensiero. Vorrei semplicemente,da persone che ne soffre con tutte le conseguenze che questo comporta, fare un po’ di chiarezza sull’argomento, portando la mia esperienza. Grazie, un abbraccio e complimenti per il blog!

    • Federica 23/06/2015 at 13:41 - Reply

      Ciao Teresa, ti ringrazio per questo chiarimento e per la tua testimonianza diretta.
      Certamente sono consapevole che i disturbi alimentari hanno origini molto più profonde, io stessa ho avuto dei problemi col cibo e ho sempre raccontato che erano giustificati da un malessere interiore e non di certo dalla voglia di raggiungere un modello di qualche tipo (nel mio caso non è degenerato in un disturbo alimentare vero e proprio, ma la tendenza alle abbuffate è sempre preoccupante a mio avviso e comunque aveva prodotto delle conseguenze notevoli sul mio fisico).
      Non volevo fare un’affermazione superficiale, ma il post è già molto lungo e non ho avuto modo di trattare tutto in modo approfondito.

      Ti faccio un grande in bocca al lupo per la tua guarigione e ricambio l’abbraccio!

  5. giulia 23/06/2015 at 15:25 - Reply

    Ciao Federica , questo post è davvero bellissimo . Credo che se ognuno di noi riuscisse ad accettare il proprio corpo così com’è , anche con qualche piccolo difettuccio , la vita sarebbe più bella e più spensierata .
    Spesso , troppo spesso , le nostre fissazioni ci impediscono di vivere in pieno dei bei momenti solo perché non ci sentiamo a nostro con il corpo .
    E’ giusto impegnarsi ogni giorno per potersi migliorare , ma è fondamentale piacersi e valorizzare le caratteristiche che ognuno di noi ha.

    Anche io come te ho i fianchi larghi e un sedere abbastanza pronunciato e ti confesso che è la parte di me che meno amo , ma ho capito che se vivo le mie curve con più disinvoltura , riesco pure a farmele piacere un po’ .
    Tutto parte dalla nostra testa … E adesso direi che è arrivato il momento di godersi la bella stagione e fregarsene di tutti questi ideali che ci vengono imposti .
    Un bacione .

    • Federica 23/06/2015 at 16:47 - Reply

      Giustissimo, godiamoci questa estate appena iniziata senza complessi! :)
      Un bacione :*

  6. Laura 23/06/2015 at 15:37 - Reply

    Ciao Federica,
    Ti seguo silenziosamente da diversi mesi, ho ammirato la tua trasformazione e sono felice che tu sia fiera del tuo nuovo corpo, con quelle caratteristiche (basta dire imperfezioni!) che ti rendono unica. Tuttavia mi sembra che tu prenda troppo a cuore i commenti negativi, in particolare pure io ho pensato che il costume anni 50 ti donasse poco (tinta unita sopra e fantasia sotto, te la sei un po’ cercata ), mentre i modelli più sgambati ti stavano sicuramente meglio, anzi ti calzavano a pennello!
    Anche se affermi il contrario sembra che tu senta il bisogno di giustificare le tue scelte, ti assicuro che non è n’è alcun bisogno.
    Un abbraccio

    • Federica 23/06/2015 at 16:45 - Reply

      Ciao Laura, ti ringrazio del tuo commento. Sai, quando ci si espone pubblicamente più che “giustificarsi” a volte è bene chiarire esplicitamente le proprie posizioni :)
      Penso che se in futuro succederà nuovamente mi basterà dire “ho già detto come la penso”.
      Un abbraccio anche a te :*


  7. Letizia 23/06/2015 at 16:11 - Reply

    Ciao Federica,
    Chi ti scrive è una ragazza che come te, spesso, si è sentita quasi “inadatta”. Io sono magrissima di costituzione, mi piace seguire un’alimentazione sana godendomi i piccoli piaceri della vita e mi piace fare attività fisica (soprattutto andare in bicicletta, il mio antistress). Io non faccio tutto ciò per chissà quale scopo, semplicemente sto bene con me stessa. Non sai quante volte ho dovuto incassare battute poco carine nei miei confronti, far finta di sorridere a quello che viene definito “umorismo” (per me è ben altro, ma tralasciamo). Alla fine succede che ci credi, credi che ci sia davvero qualcosa che non va in te. Ti guardi allo specchio come non avevi mai fatto, guardi Beyoncé e ti chiedi perchè non hai anche tu quelle splendide curve.
    Poi però, arriva un punto in cui rifletti e decidi semplicemente di essere felice di ciò che sei, di mettere finalmente quella foto in costume fregandotene dei probabili commenti negativi nei tuoi confronti, di mettere una canotta anche se ti da fastidio che si noti il braccio magro.
    Ho scelto me stessa, non gli altri.
    Detto questo, complimenti per il tuo blog, per questo bellissimo post e per la tenacia e la determinazione. Continua a sorridere, sei bellissima!
    Letizia

    • Federica 23/06/2015 at 16:51 - Reply

      Ciao Letizia,
      devo dire grazie a te per questo bellissimo commento! E’ sempre utile confrontare le proprie esperienze e vedere come, mentre le ragazze più in carne sognano di essere esili e senza forme, le ragazze più magre desiderano le curve di una donna come Beyonce che di certo esile non è.
      Questo conferma ulteriormente il fatto che tutte noi abbiamo un rapporto complesso con il nostro corpo, grasse, magre o normopeso che siamo!
      Tu hai scritto delle parole belle e giuste, mi fa piacere sapere che anche tu sei arrivata a questo percorso di accettazione di te stessa :)
      E grazie dei complimenti, un bacione :*

  8. marzipan 23/06/2015 at 19:58 - Reply

    Fede ma posso adottarti in modo da farmi recitare questo post ogni mattina appena sveglia? Ti do vitto e alloggio gratis in cambio ;) comunque tu sei splendida, é meravigliosa la sicurezza che dimostri ed é meraviglioso che tu sia riuscita ad accettarti così come sei. Io ancora non ci sono arrivata, ma ci sto lavorando su. -se poi ti fai adottare magari all’accettazione del mio corpo ci arrivo prima ;D –

    • Federica 23/06/2015 at 22:35 - Reply

      Vengo dove vuoi quando vuoi *__* e ti strizzo un po’!!! Ma come fai tu a non vedere quanto sei bella? Ti ricordi che ti dissi quando ti ho vista? “Hai pure le tette!!!!” (oltre a molto altro) Ahahahah :D
      Basta, mollo tutto e vado a fare i tour per l’Italia con i corsi motivazionali :P

      • marzipan 24/06/2015 at 13:53 - Reply

        Ahahahah che scemina che sei ❤❤ voglio rivedertiiii

        • Federica 25/06/2015 at 09:02 - Reply

          In qualche modo facciamo dai dai! :*

  9. Jennider 23/06/2015 at 22:45 - Reply

    Bellissimo post
    Hai proprio ragione non dobbiamo fossilizzarci su qualche kg in più o in meno
    Ognuno di noi è diverso ed è per questo che siamo diversi e belli…
    Se fissimo tutte delle modelle che mondo sarebbe Ahaha
    Mi ha fatto molto piacere leggerlo
    I costumi da te proposto fra l’altro sono carinissimi
    Se ti va passa a trovarmi
    http://www.fashionbyjeje.com
    Kiss

  10. Carmen Antal 24/06/2015 at 22:10 - Reply
  11. Alice 02/07/2015 at 20:05 - Reply

    Io ho la tua stessa forma del corpo (meno magra, meno tonica) e ho pensato soltanto “wow come è bella con quel costume a vita alta! Quasi quasi ne provo uno anch’io!” Penso che sia anche questo l’obiettivo, no?
    Vai avanti per la tua strada e scrollati di dosso la cattiveria.


  12. Laura 09/07/2015 at 17:01 - Reply

    Cara Federica,
    ieri sono entrata il tuo blog per la prima volta e mi sono già innamorata, nel mio tempo libero passo a leggere tutti i tuoi blog e anche negli archivi, mi sa che ho superato otto ore in questi due giorni. :D

    Il tuo corpo ha piccoli difetti? Ma posso dirti che NESSUNO È PERFETTA, tutti ce l’hanno i difetti. Non mi piace giudicare e non so perché la gente non pensa gli affari suoi. Ho visto dei cambiamenti nel tuo corpo e ti dico soltanto questo: TIFO PER TE! Sei bella come sei. Ho cominciato a fare fitness dal maggio e sto seguendo un altro programma ma prima o poi comprerò il BBG.

    Continua così! Non mollare mai!
    Just do it :)

    • Federica 10/07/2015 at 10:38 - Reply

      Ciao Laura! :)
      Grazie per il tuo bel commento e benvenuta nel mio blog! Mi fa piacere che ti piaccia così tanto, non ti nego che fa un po’ strano leggere che ti ho “risucchiata” nel vortice della mia vita ahahah :D Ti stai facendo una full immersion praticamente :)
      Comunque tornando al commento…Nessuna è perfetta hai ragione, io compresa e ne sono perfettamente consapevole, tant’è che convivo serenamente col mio corpo…e poi chi lo decide quali sono i difetti e quali i pregi? Io sto bene come sono ;)
      In bocca al lupo anche a te e buon allenamento! :*

  13. Federica 26/08/2015 at 17:58 - Reply

    Ciao,
    Mi chiamo Federica ed ho 14 anni e mezzo..
    Non mi sento a mio agio con il mio corpo eppure non sono grassa,ho solo dei cuscinetti sui fianchi e un po di pancetta,il cibo è il mio nemico,se qualche volta mangio di più mi sento tremendamente in colpa e tutto questo per colpa delle persone che quando ho messo quei 2/3 kiletti in più mi hanno giudicata fino a farmi sentire sbagliata..
    Ora sono alla seconda settimana di bikini body guide ma mi sento demoralizzata,poiché nessuno crede nei progressi che farò.. Ho paura di non farcela,sono fissata con le diete e con il dimagrimento e sto diventando matta!
    Anche le persone che mi stanno vicine mi dicono che sto esagerando e che sto diventando pesante,ti seguo da qualche mese e so che sei l’unica che potrebbe capirmi perciò..Aiutami per favore! Sono satura.

    • Federica 31/08/2015 at 14:29 - Reply

      Ciao Federica,
      capisco il tuo sfogo, ma temo che questo non sia il modo e il luogo più adatto per affrontare certi problemi.
      Non posso dire di poterti capire veramente e non condivido di certo sensi di colpa e ossessioni, nel senso che io tutto il mio percorso l’ho affrontato in modo salutare, mangiando sempre bene e con 5-6 pasti al giorno…Non avevo né fretta né smanie di dimagrire, tanto meno per 2-3 chili.
      Vista la tua giovanissima età, non mi sento di dirti cose che potrebbero influenzarti, ma ti consiglio di parlare sinceramente con la tua famiglia e far capire loro come ti senti, in modo che possano eventualmente aiutarti a risolvere la situazione nel migliore dei modi, anche semplicemente standoti vicino ed evitando certe critiche.
      Il senso di colpa nel rapporto col cibo e con lo sport non deve esserci, il rischio di degenerare in disturbi alimentari è molto alto e preoccupante, quindi non sottovalutare la cosa e parlane con qualcuno che possa aiutarti a vivere più serenamente.

      Un abbraccio,

      Federica

  14. fede 01/10/2015 at 11:23 - Reply

    Le persone si lamentano sempre, o sei troppo magra o sei troppo grasso o sei brutta o ti trucchi troppo.
    Ma stiamo scherzando?
    E la libertà individuale dove l’abbiamo lasciata?
    per una volta che un ragazza pubblica una foto in costume dove non si vedono le costole e anzi e ben allenata, tonica e informa ( come tutti dovremmo essere) cosa importa se non ha la 4 di seno?
    il suo fisico è perfetto così com’è , un corpo SANO.
    io preferisco vedere una bella ragazza come te in costume ( tonica, sana , con le forme che contano) che di quelle ragazze che fanno di tutto per essere stecchi, RAGAZZI cosa ci vedete di bello negli stecchi? una persona non è più bella dalla grandezza del suo girovita o del suo seno e via dicendo.
    Apriamo gli occhi, i canoni di bellezza che ci mostra la nostra società sono a dir poco osceni! ogni fisico è bello se sano. Una persona non si deve ammalare , denutrire solo per piacere.

    P.s. Fede che fisico da urlo ;)


    • Federica 01/10/2015 at 12:21 - Reply

      Grazie del tuo bel commento e dei complimenti ^^ <3

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Ciao, sono Federica! Ho 32 anni, vivo vicino Roma, sono laureata in Editoria e Scrittura e sono una Blogger e Content Creator.

Le Freaks nasce nel 2010 come Fashion Blog, ma oggi è un portale di Lifestyle a 360° che tratta di Moda, Bellezza, Cibo, Fitness, Viaggi, Eventi, Cultura e tutto ciò che riempie la mia vita e mi appassiona.

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