Formentera è la più piccola delle isole spagnole delle Baleari e si trova nel Mar Mediterraneo. È raggiungibile in traghetto dalla vicina Ibiza, ben più nota e affollata e, nei mesi estivi, diventa una destinazione molto gettonata anche per le gite da fare in giornata. Famosa per le sue acque cristalline e le lunghe distese di spiaggia bianca delimitate da pini e dune, Formentera consente di dedicarsi ad attività entusiasmati come lo snorkeling e la vela (nessuna paura: è possibile noleggiare attrezzatura e barche direttamente sul posto). E anche se le vacanze estive sono un ricordo dei mesi appena trascorsi, chi ci vieta di tornare al mare col pensiero, magari pianificando le mete da visitare nel 2019? In questo post parleremo di cosa vedere a Formentera, con i luoghi da non perdere nella piccola isola.
Luoghi da visitare a Formentera
Dichiarata Riserva Naturale e Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, Formentera è un piccolo paradiso dal punto di vista naturalistico, un luogo dove rilassarsi e godersi la bellezza del mare, del sole e delle attività all’aria aperta. Se si evita il mese di agosto in cui l’isola è invasa da turisti rumorosi e personaggi famosi, si potrà apprezzare meglio in tutta la sua bellezza.
Con un’area di poco più di 82 km², i luoghi da visitare Formentera sono tutti vicini tra loro e facilmente raggiungibili affittando uno scooter o una bici. Iniziamo subito a scoprire i 5 luoghi o punti di interesse da non perdere!
Cosa vedere a Formentera: le spiagge
Le spiagge di Illetes e Llevant sono le più note e frequentate dai turisti, molto amate per la loro sabbia bianchissima, le acque cristalline e i servizi che offrono. Se invece preferite una situazione più tranquilla con spiaggette appartate e meno rumorose, Cala Sahona e la spiaggia di Migjorn fanno al caso vostro. Merita una visita anche l’isolotto di Espalmador dove troverete solo mare, natura e un grande varietà di fauna.
Cosa vedere a Formentera: i villaggi
Il centro di Formentera è la cittadina di San Francesc Xavier de Formentera. Qui la vita si svolge tutta intorno alla piazzetta, dominata dalla Chiesa del XVIII secolo, che è stata la prima di tutta l’isola ed in passato ha avuto anche funzione difensiva contro gli attacchi dei pirati. Altri centri di Formentera interessanti da visitare: San Ferran, ricco di bar e ristoranti, tra cui anche uno dei luoghi storici dell’isola, il Fonda Pepe, famoso ritrovo degli hippies degli anni ’70; El Pilar de la Mola, dove di mercoledì e di domenica si svolge un mercatino hippie; Es Pujols, che nasce a ridosso di una cala naturale racchiusa tra due isolotti; La Savina, infine, che ospita il porto di Formentera.
Cosa vedere a Formentera: gli itinerari naturali
Il Comune di Formentera ha predisposto ben 20 itinerari per i turisti, da percorrere a piedi o in bici per raggiungere e scoprire le più belle località dell’isola. Il percorso più lungo è il Camì Vell de la Mola (3000 metri), seguito dal Camì de s’Estany (2700 metri) e da quello de Dalt de Porto Salè (2500 metri). Il Camì de Sa Pedrera e il Camì d’Es Cap possono essere percorsi esclusivamente a piedi. Lungo ogni itinerario potrete ammirare la vegetazione tipica, l’architettura popolare, le specie animali e gli splendidi panorami che l’isola regala.
Cosa vedere a Formentera: le saline
In passato l’economia di Formentera era tutta basata sull’estrazione e sulla conservazione del sale marino. Attualmente la Riserva delle Saline è diventata una meta turistica molto suggestiva, da visitare soprattutto dei periodi di cristallizzazione del sale. Infatti le pozze durante questo processo assumono un colore roseo e si riempiono di fenicotteri. Le saline sono il luogo ideale per escursioni fotografiche, soprattutto al mattino e al tramonto, quando regalano giochi di colore spettacolari.
Cosa vedere a Formentera: i fari
I fari di Formentera sono tre: si trovano a Es Cap de La Mola, a Es Cap de Barbaria e nel porto di La Savina. Il faro di La Savina è il primo posto che vedrete al vostro arrivo a Formentera e l’ultimo quando ripartirete. Il faro di Es Cap de La Mola è il più antico e il più alto; accanto a esso è posta una lapide commemorativa in onore dello scrittore Jules Verne che ha ambientato qui il suo romanzo “Le avventure di Hector Servadac”. Vicino al faro di Es Cap de Barbaria invece potrete visitare anche la torre di guardia che un tempo fungeva da punto di osservazione contro gli attacchi degli invasori.
I fari, oltre a essere luoghi molto suggestivi di per sé, sono anche ottimi punti dove osservare l’alba e il tramonto.