Leggo “Harry Potter” e subito il mio sguardo si illumina: che si tratti di un film che passano e ripassano in tv, dei libri, dei gadget o di qualche video che gira su Facebook. Ognuno di noi è cresciuto con dei riferimenti, dei miti, delle storie che l’hanno appassionato. Io la passione per Harry Potter l’ho (ri)scoperta relativamente tardi, anche se il primo film lo vidi appena uscito nelle sale italiane nel dicembre del 2001.
Harry è diventato il simbolo di tutto un periodo, delle tante serate con la mia migliore amica, delle maratone in tv con mio fratello, dei bei momenti che mi hanno fatta sentire bene, un po’ come se immergermi in questo mondo di magia ed evadere per un po’ fosse la panacea a tutti i malumori e i problemi dell’adolescenza. Sarà che poi lo associo sempre anche al Natale, perché questa è la stagione perfetta per guardarsi un film così lungo stando sotto alle coperte con una tazza di tè in mano e il gatto accoccolato sulle gambe.
Per il secondo anno di fila, quindi, ho fatto i salti di gioia alla notizia del cine-concerto Harry Potter e la Camera dei Segreti. Da fedelissima, ero stata anche lo scorso anno a sentire/vedere il cine-concerto di “Harry Potter e La Pietra Filosofale”. Emozionata ed estasiata dallo spettacolo, non potevo certo perdere il secondo appuntamento.
Un modo nuovo e ancora più intenso di rivedere i film che tanto ho amato, in un’atmosfera unica che mi porta nella sala dell’Auditorium a metà tra un cinema e un teatro. Quel momento in cui l’orchestra sale sul palco e si abbassano le luci è magico: si crea un patto tra chi suona e chi ascolta, un patto di silenzio ma anche di fiducia, perché noi spettatori siamo lì pronti a sognare, ad affidare le nostre emozioni a loro, certi che sapranno farci vivere un’esperienza ancora più unica e amplificata.
E così è stato, ovviamente, l’Orchestra Italiana del Cinema ha rispettato questo patto senza alcuna esitazione: lo spettacolo della prima del cine-concerto Harry Potter e la Camera dei Segreti all’Auditorium Conciliazione è stato unico, vibrante, impeccabile. La formazione di oltre 80 elementi d’orchestra diretta dal Maestro Justin Freer ha interpretato dal vivo, in sincrono con le immagini del film, tutta la colonna sonora del Premio Oscar John Williams, che per questo specifico film ottenne una nomination al Grammy Award (2004).
A Roma il cine-concerto Harry Potter e la Camera dei Segreti è stato venerdì 1, sabato 2, domenica 3 Dicembre 2017 presso l’Auditorium Conciliazione (Via della Conciliazione, 4). A Milano invece si svolgerà dopo Natale, mercoledì 27 e giovedì 28 Dicembre 2017 presso il Teatro degli Arcimboldi (Viale dell’Innovazione, 20). I biglietti sono disponibili anche su www.ticketone.it.
E visto che siamo vicini al Natale, per rimanere in tema vi consiglio anche di dare uno sguardo a questo mio post: 10 REGALI PERFETTI PER I FAN DI HARRY POTTER.