Ogni donna nella sua vita è destinata ad attraversare una fase fisiologica molto particolare: la menopausa. Oggi vedremo insieme in che modo i benefici dello yoga possono aiutare in questa delicata fase della vita.
Sintomi e problemi legati alla menopausa
La menopausa arriva solitamente intorno ai 50 anni di età e quando inizia a manifestarsi invia specifici segnali sia a livello fisico (come l’irregolarità del ciclo, l’aumento del peso, le palpitazioni, le vampate di calore, l’osteoporosi, i dolori muscolari e articolari…) che a livello psicologico (con disturbi dell’umore causati, in particolare, da irritabilità, ansia e depressione).
Tutti questi cambiamenti non sono per nulla facili da metabolizzare, soprattutto quando una donna percepisce i sintomi della menopausa precoce già prima dei 40 anni, arrivando così alla consapevolezza che il proprio periodo di fertilità è giunto al termine con netto anticipo rispetto alla norma.
Dunque, anche se la vita si fa sempre più frenetica e caotica, è importante, specie in momenti come questi, riuscire a ricavarsi, tra un impegno e l’altro, il tempo da dedicare a sé stesse per ritrovare il proprio benessere sotto ogni punto di vista. E una delle attività fisiche migliori in tal senso è di certo lo yoga (che, se associato a una dieta, aiuterà anche a mantenersi in forma).
Quali sono i benefici dello yoga
Lo yoga è una disciplina dalle origini molto antiche, nata in India ma ormai nota in tutto il mondo per la sua provata efficacia. Infatti, bastano soli 15-20 minuti al giorno e già dopo le prime 2 settimane di attività si potranno ottenere numerosi benefici.
In particolare, la donna in menopausa presto noterà il rafforzamento di muscoli e ossa, dei miglioramenti nella mobilità delle articolazioni e nella flessibilità, grazie anche alla maggiore capacità di distensione della colonna vertebrale e della muscolatura, il rallentamento dell’invecchiamento della pelle e il mantenimento in buona salute del sistema cardio-circolatorio.
Tra gli altri benefici dello yoga, inoltre, c’è una maggiore consapevolezza di sé, del proprio corpo e del proprio valore (con conseguente aumento dell’autostima) e il riuscire a gestire molto meglio gli sbalzi di umore con una notevole riduzione di insonnia, ansia, depressione e attacchi di panico superando nel migliore dei modi anche momenti difficili come questo (grazie anche alla mitigazione del dolore) e risultando anche agli occhi degli altri una persona più socievole, empatica e creativa.
Lo yoga, infatti, ha come fine ultimo non solo quello di riattivare e rimettere in circolo l’energia attraverso il movimento ma anche quello di raggiungere un equilibrio tra corpo, mente e spirito tramite la meditazione in modo da vivere meglio sia con sé stessi che con il mondo esterno.
[cta testo_cta=”HATHA YOGA: CARATTERISTICHE E INFORMAZIONI UTILI” testo_btn=“Leggi l’articolo” href=”https://www.lefreaks.com/hatha-yoga/”]Esercizio, Riflessione, Respiro
Tutto ciò è reso possibile grazie alla conciliazione di esercizi fisici e riflessione. Quest’ultima in particolare è aiutata dal fatto che bisogna raggiungere lentamente delle posizioni fisse (in piedi, seduti o sdraiati) per poi mantenerle in silenzio il più a lungo possibile, ottenendo in questo modo un maggiore controllo sulla frequenza e sulla profondità del respiro e, di conseguenza, una dolce sensazione di rilassatezza.
Ed è proprio nella lentezza d’esecuzione dei movimenti, nella sua complessiva staticità e nella variabilità del tempo di tenuta di ciascuna posizione (dai pochi secondi dei principianti, a qualche minuto, fino a molto più tempo nel caso di professionisti) che sta il segreto dello straordinario successo di tal pratica.
Sono questi i 3 elementi principali che hanno facilitato la diffusione dello yoga poiché lo hanno reso un’attività che può essere messa in atto da tutti, senza alcun tipo di timore.
Praticare da soli o con una classe?
Oggi come oggi praticare è diventato molto semplice, infatti lo si può fare anche da soli a casa informandosi su internet e guardando qualche video dimostrativo.
Per cogliere a pieno i benefici dello yoga, però è consigliata, soprattutto durante i primi approcci alla disciplina, l’iscrizione e la partecipazione ai ritiri o corsi nei quali vi è un gran maestro che, in base alle capacità fisiche e alle patologie di ciascuno, saprà indicare i giusti esercizi gestendone caso per caso i tempi e le modalità di svolgimento più consone e aumentandone progressivamente il grado di difficoltà.
Non va dimenticato infine che solo un vero maestro potrà spiegare e far capire all’allievo la vera filosofia che sta dietro questa pratica in modo da guidarlo nel raggiungimento di una forte e stabile maturità interiore che lo renderà in grado di percepire anche i momenti più difficili come una possibilità di rinnovamento e non come un motivo di scombussolamento.
E come disse la famosa insegnante Marina Demaria:
“Quando assumiamo una posizione yoga per la prima volta, entriamo in contatto con la nostra capacità o incapacità di assumere quella nuova forma. Le aree dove si accumula la tensione riproducono il nostro processo di ideazione; cioè i pensieri, le paure, le tensioni, le ansie che si coagulano in noi in precisi schemi di contratture, formano la nostra postura individuale e personale, nonché l’atteggiamento che abbiamo nei confronti della vita. Come pensiamo, così diventiamo”.