Ci sono dei momenti nella vita in cui, mentre ci lamentiamo dei nostri problemi o della nostra insoddisfazione, in realtà siamo i primi a non fare nulla per cambiare. E questo può avvenire per tante ragioni…A volte, come nel mio caso, semplicemente non sapevo neppure io cosa volevo. Ero confusa, non vedevo chiaro e di conseguenza non ero in grado neppure di fare qualcosa, di dare il famoso “taglio”, la “svolta” o quello che preferite. Ero incasinata ed ero bloccata nel mio casino. Un bel guaio, no?!
Ma poi, qualcosa è cambiato. È successo quello che succede ogni volta che abbiamo un problema e crediamo che sia la fine del mondo: è passato. Ancora una volta, il tempo si è rivelato la miglior cura di sempre, quel tempo che rimargina ogni ferita e schiarisce le idee, prezioso e inestimabile alleato, ma anche lama a doppio taglio. Molto spesso ne ho lasciato passare troppo, altre sono stati gli altri a non concedermene: ma era necessario, e non tutti hanno capito la mie scelte.
Eppure, alla fine di questo 2016, mi appare chiaro come non mai quanto lontana io sia andata nel corso di questo anno, da sola sulle mie gambe, a passi da gigante. Mi accorgo di quanto questo tempo sia stato generoso con me, portandomi a realizzare gli obiettivi di una vita, in coincidenza con i miei primi 25 anni, che iniziano ad essere abbastanza per poter raccontare o costruire qualcosa.
Quest’anno è successo che sono andata a vivere da sola, ci sono riuscita; un trasloco che è stato quasi una fuga, da una realtà e da un posto che mi è sempre stato troppo stretto, che mi ha vista crescere ma dove non mi sono mai sentita “a casa”. E ora è tutto diverso, sono esattamente dove vorrei essere, nella città che amo, nel posto che mi sono scelta. E ho comprato anche una meravigliosa bici bianca e azzurra con il cestino, per girare nel mio quartiere…Proprio come l’ho sempre voluta! :D
Quest’anno ho anche deciso di tornare all’università, rimettermi sui libri dopo un paio d’anni di pausa più o meno voluta: ho vissuto diverse fasi alterne anche in questo caso, tentando prima strade diverse, e solo dopo capendo che non erano giuste per me. Concedermi di sbagliare e riconoscere i miei errori è stato il traguardo del 2015, per questo anno ho messo in pratica tutto quanto di bello e buono ho imparato. Ho ritrovato la mia strada, e dico “ritrovato” perché forse l’ho sempre saputo, ma per un po’ le circostanze mi hanno portata altrove. E quello che ho imparato, quest’anno, è che nulla succede per caso, nessuna esperienza è inutile, lo dicono in tanti e ora ci credo anche io. Perché sono arrivata fin qui con una convinzione diversa, una consapevolezza che è quella di una donna che guarda al suo futuro e sa esattamente dove vuole arrivare, non quella di una ragazzina che sogna progetti vaghi e compie scelte facili e fin troppo scontate.
E poi ho raggiunto grandissimi obiettivi dal punto di vista lavorativo, e sono felice che ogni 31 dicembre, da sei anni a questa parte, io mi trovi a guardare al blog come qualcosa che cresce ogni giorno, ogni mese, ogni anno. È diventato un lavoro a tutti gli effetti, a tempo pienissimo, un lavoro che mi piace da matti e mi rende più orgogliosa che mai. Un successo tra tutti? Il giorno in cui sono stata chiamata a tenere un incontro formativo per raccontare la mia esperienza come blogger: “Le Freaks: da hobby a lavoro” era il titolo del mio intervento!
Ma sopratutto, c’è una cosa che ho tenuto per ultima perché per me è la più importante e spero che non risulti banale per voi che mi leggete: la mia vita è cambiata da quando è entrato a farne parte Cosimo, il mio gatto. Sembrerà scontato, ma la mia vita si è davvero riempita di luce dal momento in cui ho deciso di prendere con me quel pulcino bianco che oggi si è trasformato in un gattone di 5 kg e nove mesi, di colore bianco-rossiccio. Ho dovuto aspettare ben 25 anni per poter avere un gatto perché sono sempre stata allergica: poi con lui ho provato e magicamente non lo ero più…Il mio piccolo miracolo!
Per questo 2017 voglio ripetere l’esercizio che sto facendo già da ora: concentrarmi solo sulle cose belle che mi sono successe, festeggiare i traguardi, condividere i successi, creare ambienti sereni e positivi, lavorare a testa bassa con impegno, perseguire i miei obiettivi, credere in me stessa, nei miei sogni, nelle mie capacità. Sono così fiera, così soddisfatta, piena di idee e voglia di fare che non ho nemmeno un secondo da sprecare in pensieri o sentimenti negativi rivolti a me o ad altri. E sono felice della mia vita, che è il traguardo e il regalo più bello.
Un brindisi a te 2016, anno di cambiamenti!