Passi la vita a convincerti che no, tu non ti sposerai mai e di certo non lo farai in abito bianco, perché alle donne forti e indipendenti non è concesso il lusso di questa fantasia principesca. E poi, come al solito, la vita ti fa una bella pernacchia e tu ti trovi a piangere come una fontanella quando ti invitano a un evento di abiti da sposa e ne indossi uno per la prima volta. Eh sì ragazze, è andata proprio così quando l’altro giorno sono stata ospite dell’atelier di abiti da sposa Paola D’Onofrio, ma andiamo con ordine e vi racconterò tutto :D
Paola D’Onofrio: abiti da sposa a Roma
Paola D’Onofrio è uno storico atelier di abiti da sposa della Capitale: si trova in uno dei suoi quartieri più belli, Trastevere, e precisamente in viale Trastevere, 248. La scorsa settimana, la signora Paola e il suo staff al femminile hanno aperte le porte dell’atelier per un bellissimo evento che ha coinvolto me e altre 4 amiche e colleghe blogger romane.
Paola D’Onofrio inizia a disegnare e realizzare abiti da cerimonia giovanissima, quando per divertimento vestiva le sue amiche: una passione fortissima che poi è diventata un lavoro e infine uno degli atelier storici di Roma, frequentato anche da personalità note e importanti. La signora Paola ci ha raccontato dei suoi inizi, quando non ancora trentenne dettava già la moda in fatto di abiti da sposa, con modelli all’avanguardia e incredibilmente moderni, ancora oggi attuali.
Dopo questo breve colloquio introduttivo per presentarci la storia del marchio e qualche aneddoto divertente sui primi anni di attività, l’evento è entrato nel vivo quando ci siamo spostate al piano di sopra per provare in prima persona l’abito da sposa più adatto a ciascuna di noi.
La cosa che ha lasciato tutte noi senza parole (io, Veronica, Leandra, Melania e Alessia) è stata la capacità sorprendente delle vendeuses di capirci, di cogliere le nostre personalità e i nostri gusti in poche semplici parole. “Come ti immagini il tuo abito da sposa?” è la prima domanda che ti pongono…Ascoltano attente e concentrate le fantasie di ogni sposa e cercano di coniugare queste richieste con l’immagine che loro hanno già elaborato per lei. L’abilità dello staff infatti non sta solo nel vendere un vestito, ma nel capire ciò di cui una persona ha veramente bisogno e quale può essere il modello più adatto ad esaltarne la bellezza, proponendo spesso abiti anche molto lontani dall’idea iniziale della sposa.
Personalmente non avevo le idee molto chiare, visto che, come dicevo all’inizio, non sono mai stata una di quelle ragazze che sognano l’abito bianco e il matrimonio. Quando mi hanno posto la fatidica domanda, dunque, i miei parametri sono stati piuttosto generici: linee semplici e pulite, niente di troppo vaporoso, no gonne da principessa, sì al pizzo e meglio l’avorio che il bianco…Il tocco in più? Un modello classico con un tocco vintage.
Senza avere la più pallida idea di cosa mi aspettasse, ho lasciato che scegliessero l’abito più adatto a me, leggendomi attraverso come un libro aperto…L’emozione di indossarlo poi è stata indescrivibile. Ho visto gli sguardi delle altre che mi guardavano emozionate e, ancora prima di potermi guardare allo specchio, mi sono commossa come se avessi veramente trovato il mio abito da sposa…Senza alcun matrimonio in vista! :D
E per ognuna di noi che provava il suo abito ho rivissuto le stesse emozioni, gli occhi luminosi e i sorrisi a trentadue denti. Conoscendo ciascuna di loro mi sono stupita di come ogni abito le rappresentasse alla perfezione, esaltandone la bellezza, la personalità, la femminilità, l’eleganza. Cinque spose diverse, ognuna con il suo stile ben definito e non so come, quei tratti che io ho imparato a conoscere solo col tempo, sono stati colti ed esaltati dalle vendeuses in pochi minuti di colloquio. Una vera e propria arte del capire le persone a prima vista che mi ha lasciata senza parole!
Il resto del pomeriggio è trascorso tra foto, chiacchiere, sorrisi e grandi emozioni: un evento meraviglioso che ricorderò sempre con grande gioia, perché non succede spesso di condividere dei momenti così intimi e preziosi. Pur non essendolo, mi sono sentita come una vera sposa che si prepara a vivere il suo grande giorno: e se un giorno dovesse succedere per davvero, vorrei che la ricerca del mio abito fosse proprio così, circondata da amiche e da uno staff in grado di capirmi e consigliarmi al meglio.
Grazie alla signora Paola, a tutto lo staff e anche ad Alessia-Meggy per aver avuto l’idea di questo evento e avermi coinvolta in questo “Cocktail con le spose”.
Gli abiti di Leandra e Veronica
Gli abiti di Alessia e Melania
Il nostro prima e dopo a confronto
Photo credits: Claudia Frijio Photographer
Che bella che sei in abito da sposa!
Un bacione,
Mariateresa Scotti
Fashion secrets of a pretty girl
Ma sei stupenda! Dovresti farlo più spesso!
Sarebbe troppo faticoso, non potrei reggere tutte queste emozioni ogni volta ahah! :D