I capelli sono un elemento inconfondibile di definizione del sé, qualcosa che ci rappresenta fortemente e che dice di noi molto più di quel che crediamo, forse. Uomo o donna che siamo, sono il nostro biglietto da visita: incorniciano il nostro viso, completano il nostro sguardo, lanciano al mondo il nostro messaggio. Una cresta verde la dice lunga quanto una treccia impeccabile, una frangetta cortissima parla allo stesso modo di una coda alta. Le donne sono solite tagliare i propri capelli in corrispondenza di momenti critici della loro vita, per comunicare la propria voglia di cambiamento e convincersi materialmente che qualcosa è cambiato davvero. E forse è così, ogni volta che tagliamo i capelli, qualcosa di noi cade a terra e resta lì, diciamo addio a quel centimetro prezioso che un tempo è stato accarezzato da una mano che abbiamo amato, che una bocca ha baciato con affetto. I capelli che spazzoliamo con cura prima di andare a dormire, quelli che si scompigliano la sera in discoteca, quelli che si sciupano d’estate in riva al mare. E’ la prima volta che lascio che i miei capelli crescano così tanto, sono sempre stata un maschiaccio con tagli cortissimi…Forse perché ora sono pronta a portarne il carico, la consapevolezza di essere una donna.
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