Per il ponte del primo novembre mi sono messa in macchina alla volta di Gubbio, distante circa 3 ore da Roma. Era un posto che desideravo visitare da moltissimo tempo e sono davvero felice che la realtà abbia soddisfatto a pieno le aspettative!
Oggi vi racconto come è andata con questa piccola guida su cosa vedere a Gubbio, con tanti consigli anche su dove e cosa mangiare… Perché non si dica che si è stati in Umbria e si è tornati a casa a pancia vuota!
Cosa vedere a Gubbio: luoghi di interesse
Gubbio è una cittadina di origine medievale che si trova nella parte nord-orientale dell’Umbria, ai piedi del monte Ingino, nell’attuale provincia di Perugia. È stata definita “città grigia” per il colore dei blocchi di calcare con cui è costruito questo splendido borgo.
La cittadina ha conservato il suo aspetto così tipicamente medievale e ancora oggi si può osservare l’antica struttura: è formata da cinque vie parallele situate a diversi livelli e collegate tra loro da gradoni, vicoli e scale.
Ma quali sono i principali punti di interesse a Gubbio? Oggi cercherò di rispondere a questa domanda con questa mia piccola guida su cosa vedere a Gubbio, senza dimenticare qualche indicazione utile su dove mangiare e dormire.
Piazza Grande
Piazza Grande è sicuramente il simbolo di Gubbio, con il suo complesso che include Piazza Grande, il Palazzo dei Consoli e quello Pretorio.
Si tratta di una piazza “sospesa” che si sostiene con gli archi che si possono ammirare dalla parte bassa di Gubbio e gode di un bellissimo affaccio sulla vallata.
Piazza Grande nasce nel 1300 e ancora oggi è il luogo più amato da eugubini e turisti: è qui che si vive la quotidianità e si svolgono le più importanti manifestazioni civili e religiose di Gubbio.
Palazzo dei Consoli
Palazzo dei Consoli rappresenta pienamente la potenza della Gubbio del 1300, infatti domina Gubbio dall’alto dei sui 60 metri e con una facciata gotica che è il vero simbolo della cittadina.
L’esterno è molto suggestivo con il campanile che svetta, ma anche l’interno non è da meno, per cui è assolutamente da annoverare tra le cose da vedere a Gubbio (il biglietto intero costa 5€).
Una curiosità: il Palazzo dei Consoli ha un primato storico davvero originale, infatti è stato il primo palazzo italiano ad avere l’acqua corrente, tubature e servizi igienici!
Oggi il palazzo ospita il Museo Civico di Gubbio, il cui pezzo forte sono le Tavole Iguvine, sette lastre di bronzo su cui è iscritto il più importante testo in lingua umbra con una descrizione di antichi riti religiosi.
Il Palazzo del Bargello e la Fontana dei matti
Se siete in vacanza a Gubbio o semplicemente passate brevemente di qui, non potete perdere la tappa alla celebre “Fontana dei Matti”, da cui deriva l’ironico appellativo di Gubbio come “città dei matti”.
Secondo un’antica tradizione, infatti, lo straniero che compie tre giri di corsa intorno alla fontana e accetta di essere bagnato con l’acqua diventa cittadino di Gubbio con il titolo di “Matto onorario di Gubbio”.
Molti negozi circostanti vendono persino una “patente del matto” come certificato e ricordo per pochi euro.
Nella stessa piazza sorge il Palazzo del Bargello, anch’esso di origine Trecentesca e in stile gotico. Anticamente era la residenza del capo ella polizia locale, oggi invece ospita il Museo della Balestra.
Il Duomo di Gubbio
Il Duomo di Gubbio merita una visita per l’effetto scenografico creato dall’unica campata con 10 arconi ogivali, tipici delle chiese di Gubbio.
Il Duomo originario risale a prima dell’anno 1000, ma conobbe vari rifacimenti fino alla versione del 1300 che vediamo ancora oggi.
Il sarcofago sotto l’altare maggiore contiene le reliquie dei SS. Giacomo e Mariano a cui il Duomo di Gubbio è dedicato.
La Basilica di Sant’Ubaldo e la funivia
Di per sé la Basilica di Sant’Ubaldo non rappresenta chissà quale attrazione, anzi, è piuttosto spoglia a dire il vero, anche se al suo interno sono conservati gli enormi ceri protagonisti della famosa festa religiosa che si tiene ogni anno il 15 maggio.
Inoltre, sull’altare c’è un urna che conserva le reliquie del patrono di Gubbio S. Ubaldo (morto nel 1160).
La vera attrazione però è la funivia che si prende per arrivare alla Basilica e che parte dal centro di Gubbio e porta sul Monte Ingino con un biglietto di 6€ a/r.
Si può anche decidere di salire con la funivia e riaccendere a piedi attraverso un bel percorso che passa nei boschi.
Salendo mano a mano e ancora di più dall’alto, si gode di una bellissima vista panoramica su Gubbio e sulla vallata.
Il Teatro Romano
Fuori dalle mura antiche della cittadina, potrete ammirare il Teatro Romano, risalente aI I secolo a.C. e restaurato a cavallo tra l’Ottocento e il Novecento.
È visitabile e durante la stagione estiva è ancora in attività, divenendo il palcoscenico perfetto per spettacoli classici.
Cosa vedere a Gubbio se ti piace il trekking…
Se vi piace il trekking o semplicemente le passeggiate un po’ avventurose, potreste provare a fare il percorso lungo l’acquedotto medievale nella Gola del Bottaccione a Gubbio.
Ci si arriva con una passeggiata di dieci minuti dall’uscita della città, altrimenti se si va in macchina c’è uno spiazzo per il parcheggio.
La Gola del Bottaccione è una profonda incisione del terreno con pareti verticali tra il monte Ingino e il monte Foce, un importante sito naturalistico e scientifico: stando alle analisi del suolo, diversi scienziati credono che qui sia caduto il meteorite che fece estinguere i dinosauri!
Tra le cose da vedere a Gubbio, poi, non potete perdere la visita all’antico acquedotto medievale, inaugurato al pubblico nel 2017 a seguito di un lungo processo di ripristino e messa in sicurezza.
Se amate le passeggiate nella natura, potete fare un itinerario andata-ritorno di circa 3km (1 ora di cammino circa), per cui si parte e si ritorna alla Gola del Bottaccione.
Il percorso ha molti punti panoramici, per cui non mancheranno numerose soste per scattare delle splendide foto a Gubbio vista dall’alto o alla bellezza delle montagne circostanti.
Cosa mangiare a Gubbio: piatti tipici
Dopo aver preso nota delle cose da vedere a Gubbio, è ora di passare a parlare di cibo.
I piatti tipici di Gubbio sono quelli della cucina umbra, ovviamente con qualche specialità tutta locale.
A farla da padroni sono tre “ingredienti” d’eccellenza: il tartufo (sia bianco che nero), i formaggi e le carni, insaccate e non.
La cucina eugubina è basata su ricette tradizionali molto antiche ed è apprezzata per la sua semplicità e per la genuinità delle materie prime che provengono esclusivamente dagli allevamenti e dalle terre circostanti.
È una cucina semplice con ricette “povere”, tipiche delle aree rurali e montane dell’entroterra italiano, rinforzate ovviamente da abbondanti quantità di olio e vino ad accompagnare il tutto.
[cta testo_cta=”DOVE MANGIARE A GUBBIO: I RISTORANTI CHE HO PROVATO” testo_btn=“Leggi l’articolo” href=”https://www.lefreaks.com/dove-mangiare-a-gubbio/”]A ricordarci i sapori di un tempo ci sono ad esempio la minestra di cereali e legumi (imbrecciata) e le cipolle sotto la brace.
Ci sono poi gli stringozzi, una pasta fatta in casa simile alle fettuccine, da condire rigorosamente con il tartufo.
Altro piatto tipico, di origine povera e tipicamente contadina, è la Crescia al Panaro: in pratica una sorta di focaccia da usare anche al posto del pane, che può essere farcita o usata per accompagnare salumi e formaggi.
Oltre alla crescia, un altro accompagnamento per salumi e formaggi è il brustengo, piatto tipico di Gubbio. Si tratta di una frittelletta di acqua e farina molto semplice ma croccante e gustosa.
Per quanto riguarda i secondi tipici c’è il Friccò di pollo, anatra, agnello e coniglio, che è uno dei piatti tipici eugubini più apprezzati sia dai turisti che dai locali.
E poi in generale a farla da padrone sono le carni da pascoli montani, cacciagione e gli insaccati… Da gustare alla brace o con altri tipi di preparazione, queste carni hanno tutto un altro gusto!
Dove dormire a Gubbio
Gubbio è una cittadina molto accogliente, ricca di strutture alberghiere, appartamenti affittati con airbnb, bed&breakfast e agriturismi, per cui trovare una struttura in cui dormire non è sicuramente un problema.
Personalmente ho optato per l’Agriturismo Casanova, poco distante dal centro di Gubbio, in Località San Martino Incolle.
Un posto immerso nel verde e nella tranquillità con una bellissima vista panoramica sulla valle.
Nella bella stagione si può usufruire anche della piscina all’aperto, del barbecue e del giardino.