Domani è un altro Giorno è un film di genere drammatico diretto da Simone Spada, con Valerio Mastandrea e Marco Giallini. L’uscita al cinema è prevista per il 28 febbraio 2019 ed è distribuito da Medusa Film.
Domani è un altro giorno: la trama
Domani è un altro Giorno è il nuovo film diretto da Simone Spada e scritto da Giacomo Ciarrapico e Luca Vendruscolo, con protagonisti Giuliano (Marco Giallini) e Tommaso (Valerio Mastandrea).
I due sono amici da trent’anni ma ad attenderli ci sono i quattro giorni più difficili di questa lunga e profonda amicizia.
Entrambi romani, ma mentre Tommaso si è trasferito ormai da anni in Canada, dove vive e insegna robotica, Giuliano è sempre rimasto a Roma e fa l’attore.
Due personalità diverse eppure molto legate alla città d’origine: Giuliano spigliato, estroverso ed esuberante, Tommaso più riservato, taciturno e riflessivo.
La vita di Giuliano, divorziato dalla ex moglie e con un figlio ventenne che studia a Barcellona, cambia quando gli viene diagnosticato un tumore ai polmoni: nonostante i tentativi di cura durati un anno intero, le metastasi hanno iniziato a diffondersi e le prospettive di guarigione sono praticamente nulle.
Così decide di sospendere le cure e lasciare che la malattia faccia il suo decorso senza accanirsi ulteriormente con la terapia. Come se la decisione non fosse già difficile di per sé, Giuliano dovrà anche affrontare amici e familiari nel tentativo di far capire loro le ragioni di tale scelta, sperando di ricevere il loro appoggio e la loro comprensione.
Tommaso, tornato a Roma in visita a Giuliano per quattro giorni con lo scopo di parlarci e farlo ragionare, alla fine non potrà che accettare la decisione dell’amico come prova della più profonda e vera amicizia che li lega.
I quattro giorni trascorsi insieme saranno evocativi ma senza il rischio di cadere in inutili pietismi: Giuliano ha ancora la sua solita ironia e voglia di fare, messe in ombra solo da qualche episodio in cui la malattia inizia a mostrare i sintomi più evidenti.
L’amicizia tra i due sembra aver resistito agli anni di lontananza e alle tante avventure vissute insieme e non sarà difficile ritrovare il vecchio affiatamento e uno spazio quasi sacro fatto di profonda stima e comprensione reciproca.
È una bella storia di amicizia al maschile in cui vengono fuori tante cose, tra cui il fatto che se si è amici nella vita lo si è per sempre e ci si ama soprattutto perché si è diversi. (Maurizio Tedesco)
Sempre accanto a loro, amico silenzioso e fedele, c’è Pato, un bovaro del bernese dallo sguardo intenso, un enorme cane di nove anni che per Giuliano è praticamente un figlio.
Una delle questioni prioritarie di Giuliano per tutto lo spazio del film sarà proprio quella di trovare una sistemazione per Pato dopo la sua morte e per quando non sarà più in grado di prendersene cura a causa della malattia: non mancherà il colpo di scena finale…
Domani è un altro giorno, il remake di Truman – Un amico vero è per sempre
Domani è un altro giorno è il remake del film spagnolo-argentino del 2015 Truman – Un amico vero è per sempre di Cesc Gay, vincitore di cinque premi Goya.
In questa nuova versione diretta da Simone Spada, Valerio Mastandrea e Marco Giallini interpretano i ruoli precedentemente ricoperti da Javier Cámara e Ricardo Darín.
Alla conferenza stampa della prima del film, Giallini ha ammesso senza malizia di non aver mai visto Truman, il che può essere sia un elemento negativo che positivo: infatti questo assicura originalità alla sua performance senza condizionamenti o confronti.
Mastrandrea invece ha analizzato alcuni dei suoi ultimi ruoli dove il tema della malattia torna in modo ricorrente, quasi che fosse una fase della sua carriera.
Ma il film italiano va oltre il remake della versione spagnola: il soggetto, senza dubbio universale e senza confini, parte da quello e lo rielabora in modo originale e spontaneo, aggiungendo nuovi elementi caratterizzanti tipici della commedia all’italiana.
Il rapporto amicale tra Mastrandrea e Giallini nel film, poi, trascende gli schermi e lascia trasparire tutta l’autenticità di un’amicizia vera anche al di fuori del set, dove comunque i due hanno già recitato spalla a spalla in una dozzina di film (Perfetti sconosciuti, The Place e Ogni maledetto Natale, solo per citare i più recenti).
Insomma, quello che vi aspetta sullo schermo è un’autentica commedia all’italiana che saprà strapparvi più di una risata amara: tante sono le emozioni che si provano durante la visione, e spesso contrastanti, così che si passa dalle lacrime al sorriso nel giro di pochi secondi.
Nessuna traccia di pietismi e moralismi, Giuliano è un protagonista attivo e ancora pieno di vita, in grado di prendere tutte le decisioni importanti con fermezza e disillusione. Il film è come lui, schietto e semplice nel suo essere così diretto. C’è molta empatia e umanità che crea un ottimo feeling tra pubblico e attori e consente di trattare temi importanti e delicati.
Per finire, un plauso va anche a Pato, fuori dal set una splendida femmina di Bovaro del Bernese chiamata Nike. Grazie alla preparazione effettuata da massimo Perla e Monica Sugoni, la sua interpretazione è molto convincente ed emozionate e Nike regala alla macchina da presa delle occhiate significative e ricche di pathos che chi ama gli animali riconoscerà benissimo.
Domani è un altro giorno: musiche e regia
La regia di Simone Spada è semplice e pulita, senza troppi fronzoli. I luoghi e i personaggi sono essenziali, la macchina da presa segue i protagonisti come un occhio discreto nella loro quotidianità, nei momenti di dolore e in quelli di gioia.
Le musiche sottolineano l’intimità che permea e caratterizza tutto il film, accompagnando le emozioni senza mai diventare invasive.
C’è l’essenzialità della chitarra, “Ain’t no sunshine” di Bill Withers a dare grande pathos alle confessioni notturne dei due amici e poi la canzone che dà il titolo alla pellicola, “Domani è un altro giorno” interpretata da Noemi a chiudere in bellezza.