Credo che il mondo si divida in due categorie di persone: quelle che preferiscono lavorare da casa e quelle che dicono di non riuscirci. Questione di carattere, abitudini e di lavoro svolto, ovviamente.
Personalmente lavoro da casa da sempre, anzi, si può dire che quasi mai o molto raramente ho sperimento la vita da ufficio: inutile dire che in quelle occasioni non ho concluso un bel nulla e non sono riuscita a concentrarmi lontano dal silenzio della mia stanza/ufficio domestico.
Oggi quindi ho pensato di raccontarvi la mia esperienza e darvi qualche consiglio se anche voi lavorate da casa o state pensando di iniziare, sopratutto perché è fondamentale capire come creare un angolo ufficio in casa che vi renda più produttive ed efficienti.
Possono sembrare questioni secondarie, invece il segreto è tutto qui… Vediamole insieme!
Come creare un angolo ufficio in casa
Come vi dicevo, la mia vita lavorativa si è svolta quasi interamente dalla scrivania della mia camera: ho aperto il blog a 19 anni e gli ultimi 8 anni li ho trascorsi impegnandomi a renderlo il mio lavoro a tempo pieno, fino a che lo è diventato al 100%.
Lavorare come blogger implica necessariamente che una parte di lavoro si svolga outdoor: shooting, eventi, scouting, appuntamenti.
Ma il grosso si svolge semplicemente da casa davanti al pc e con la connessione internet: foto da editare, mail a cui rispondere, post da scrivere…
Per questo, nel corso degli anni la mia camera è diventata anche il mio ufficio a tutti gli effetti e ho cercato di creare un angolo il più idoneo possibile a questa funzione.
In sostanza, credo che i punti fondamentali per capire come creare un angolo ufficio in casa siano tre:
- la luce
- l’organizzazione della scrivania
- una sedia che offra il giusto sostegno per la schiena
Luce naturale
L’esposizione alla luce è il primo punto da considerare per vari motivi: lavorare in una stanza ben illuminata predispone meglio alla concentrazione al buon umore, inoltre non ci dà l’idea di essere “rinchiusi” da qualche parte a svolgere un lavoro triste.
In primavera/estate è molto piacevole anche lavorare con la finestra aperta, per cui assicuratevi una giusta posizione che non vi lasci in ombra ma non vi faccia nemmeno arrivare il sole diretto negli occhi.
Attenzione anche ai riflessi sullo schermo del computer, scegliete l’angolazione adatta per la vostra postazione.
Posizionate sulla scrivania anche una lampada per illuminare meglio il piano di lavoro e sforzare meno la vista nelle ore buie o di penombra.
Scrivania in ordine
Una sola parola d’ordine per organizzare la vostra scrivania: essenzialità. Se volete creare un angolo ufficio in casa, dovete pensare che siete voi i responsabili di voi stessi e dunque dovete darvi anche delle regole e un certo rigore.
L’ordine esteriore (non necessariamente maniacale) è sinonimo di ordine mentale, vi aiuterà a concentrarvi e avere le idee più chiare. Lavorare nel caos non è produttivo, vi distrae, vi fa perdere tempo mentre cercate quello che vi serve tra mille fogli sparsi.
Meglio lasciare il piano di lavoro sgombro e riporre tutto il necessario in una cassettiera o su delle mensole, così da averlo a portata di mano ma ordinato.
Ecco tutto quello che vi consiglio di tenere sulla scrivania:
- computer
- telefono
- agenda
- cancelleria
- biglietti da visita
- lampada
- una pianta o dei fiori freschi
Sedia ergonomica
Un aspetto davvero importante da considerare quando ci si chiede come creare un angolo ufficio in casa è la scelta della sedia: seduti su di essa trascorrerete molte ore della vostra giornata, quindi è fondamentale non solo che sia comoda, ma anche che dia il giusto supporto alla schiena.
Per questo vi consiglio di scegliere tra le sedie ergonomiche da ufficio quella che più vi piace e meglio si inserisce nel contesto dell’arredo: ma sopratutto deve favorire la giusta postura ed evitarvi mal di schiena e cervicali… Una premessa indispensabile per lavorare bene da casa!
Altri piccoli consigli per lavorare da casa senza distrazioni
Ora che avete le idee chiare su come organizzare al meglio la vostra zona di lavoro, non dimenticate di mettere in pratica anche queste piccole regole.
Via il pigiama
Lavorare da casa non vuol dire lavorare in pigiama! Entrate in un’ottica più professionale, create la vostra routine e rispettatela.
Potete lavorare anche in tuta, in jeans o in qualsiasi modo siate più comodi, l’importante è creare una distinzione estetica e mentale tra il tempo libero e quello in cui bisogna darsi da fare.
Fissa i tuoi orari
Datevi degli orari di lavoro da rispettare, questo è fondamentale per regolare la propria produttività.
Potete allinearvi sugli orari d’ufficio classici o gestire liberamente le vostre 6-8 ore quotidiane di lavoro (alcuni lavorano addirittura la notte, valutate se è il vostro caso e organizzatevi di conseguenza).
Gestisci le pause
Lavorare da casa non vuol dire fare quello che si vuole! Bisogna darsi degli orari come dicevo e di conseguenza gestire anche le pause.
Fissate 15 minuti di pausa ogni due ore di lavoro ad esempio e impegnativi a rispettare questi ritmi che vi renderanno più efficienti e produttivi.
Ricordati che stai lavorando
Se sei seduto al pc in pieno orario di lavoro e ti chiama un amico per chiacchierare, fagli notare che stai lavorando. Qualcuno ti invita per un caffè, devi fare una commissione, un favore a qualcuno, la spesa?
Datti delle regole, l’eccezione va bene, ma non approfittare di ogni piccola scusa per alzarti e rimandare quello che stai facendo!