Nell’ultimo periodo c’è una grande novità che ha invaso il mondo del make up: si tratta del trucco semipermanente, ovvero una soluzione davvero comodissima per evitare di doversi truccare (e struccare) ogni giorno. Nonostante si stia parlando di un trend oggi molto diffuso, non sono poche le donne a nutrire più di un dubbio sul trucco semipermanente: nello specifico, in tante pensano che si tratti di un vero e proprio tatuaggio, e che possa far male per via dei pigmenti che contiene.
Occorre dunque sfatare qualche mito di troppo, vedendo insieme cos’è il trucco semipermanente e in cosa consiste. Inoltre, oggi vedremo anche come curare la cute del viso dopo la sua applicazione.
Trucco semipermanente: in cosa consiste?
Il trucco semipermanente è una tecnica di make up che consiste nell’applicazione di diversi pigmenti sulla pelle: il loro scopo, come dice il nome stesso, è creare una “maschera” di trucco di lunga durata. Sebbene molti lo chiamino “tatuaggio estetico”, in realtà il trucco semipermanente non è così invasivo: a differenza dei tatuaggi veri e propri, infatti, può essere rimosso senza alcun tipo di problema.
Naturalmente questa tecnica di make up è delicata e richiede di seguire una serie di linee guida: queste servono sia per assicurare la salute della pelle, sia per garantire al vostro make up semipermanente di non scivolare via al primo lavaggio. Inoltre, è sempre il caso di rivolgersi a un truccatore esperto: l’applicazione del trucco semipermanente, infatti, produce delle crosticine e, in caso di applicazione non professionale, potrebbe anche lasciare in dote delle piccole cicatrici. Infine, è bene sottolineare che – a seconda della tecnica utilizzata – la posa di questo make up potrebbe durare dalle 2 alle 4 ore.
Come curare la pelle dopo il trucco semipermanente?
Non è in dubbio il fatto che l’applicazione del trucco semipermanente rappresenti comunque fonte di traumi e stress per la pelle. A voi, dunque, spetterà il compito di aiutarla ad attenuare queste piccole controindicazioni, così da mantenerla liscia, luminosa e in salute.
Come prendersi cura della cute dopo il make up semipermanente? In primo luogo con trattamenti specifici e cure quotidiane. Dunque è fondamentale avere una beauty routine attenta alle esigenze della cute e, in generale, seguire dei consigli come questi di Nivea su come avere una bella pelle.
Come curare il trucco semipermanente?
Innanzitutto, uno specialista dovrebbe sempre consegnarvi una lista di cose da fare dopo l’applicazione del trucco semipermanente. Se ciò non succede, sappiate che esistono alcune accortezze fondamentali: ad esempio, dovreste sempre usare dei prodotti appositi per trattarla.
Dovrete anche evitare di tormentare le piccole crosticine che nasceranno sulla cute, per impedirgli di lasciare dei segni. Inoltre, è assolutamente sconsigliato l’uso di detergenti e prodotti beauty a base di olio. Allo stesso modo, meglio evitare il vapore nei 14 giorni immediatamente successivi all’applicazione del trucco semipermanente: dunque, al bando le saune.
È bene anche limitare l’esposizione solare e proteggersi dai raggi UV, siano essi provenienti dal sole o dalle lampade abbronzanti. Poi, una domanda importante: è possibile lavare il viso? Sì, a patto che vengano utilizzati saponi neutri. Infine, evitate anche di abbondare con la crema.