A pochi giorni dal Natale e in fondo anche dalla fine di questo 2017, fermarsi un momento a riflettere mi sembra fondamentale. Un esercizio che mi piace ripetere ogni anno, un modo per “pensare pulito” ed essere onesta con me stessa, come mi ha invitato a fare Folletto con l’iniziativa #PensaPulito.
Al di là di tutto, però, non c’è scusa che tenga, è la mia stessa natura che mi chiama a fare chiarezza, a mettere in fila un tassello dopo l’altro per ricostruire i mesi appena trascorsi. Questo 2017 è stato per me, a tutti gli effetti, l’anno della svolta personale. Sul finire del 2016, infatti, avevo fatto i bagagli e mi ero trasferita qui a Roma, con la mia nuova vita pronta a iniziare. Per raccogliere i frutti del cambiamento non ho dovuto attendere troppo, ma è servito qualche mese per ingranare appieno la marcia e ricreare il mio ecosistema di studio, lavoro, rapporti umani, vecchie e nuove amicizie.
Ph: Diletta Orlandi Photography
In tutto ciò, questo anno appena trascorso mi ha chiamata a fare un grande, enorme lavoro su me stessa: sono stati mesi di chiusura verso l’esterno e di estenuante lavoro interiore, che però mi ha portato a rifiorire e ad aprirmi nuovamente agli altri più serena che mai, finalmente senza certe maschere, libera di pensare pulito davvero.
Mi sono trovata davanti a un bivio che mi avrebbe consentito di girare la testa e scegliere la strada più facile, quella che già conoscevo e avevo sempre percorso fino a quel momento; oppure potevo affrontare una questione che inizialmente mi causava un leggero disagio, andare fino in fondo e capire di che si trattava. Sono felice di aver percorso questa seconda strada tutta in salita, ma fino alla fine, senza esitare. E ora mi sento come se avessi vinto una medaglia, come quando a giugno ho corso 10,5 km a Phuket, in Thailandia, e sono arrivata al traguardo distrutta ma col sorriso: nessuno ha detto che sarebbe stato facile, ma ce l’ho fatta! Ecco, vorrei che questa gara diventasse un po’ la metafora di questo 2017, a simbolo di tutto il duro lavoro che c’è dietro ogni obbiettivo raggiunto.
Tante soddisfazioni lavorative, un nuovo “primo anno” all’università, la scoperta di una grande passione per il ballo, viaggi indimenticabili, persone bellissime nella mia vita, la consapevolezza di aver trovato finalmente il mio posto nel mondo e tanti altri progetti ad attendermi nei prossimi mesi: credo fermamente che solo a chi #PensaPulito sia concesso il lusso della felicità più autentica!
Ph: @fluoaci
#PensaPulito anche tu: qualche consiglio per riuscirci
Nella vita a tutti capita di attraversare dei periodi “no” o semplicemente di fare un lavoro su se stessi. “Pensa pulito”, secondo me, è una metafora di chiarezza e trasparenza nei propri confronti, che ci consentirà di migliorarci e capirci più a fondo.
E allora, ecco i miei consigli per riuscirci al meglio:
- sii sempre onesto con te stesso e cerca di affrontare tutti i problemi in modo diretto: chiediti cosa provi davvero e se stai male cerca di individuare le cause per poter risolvere alla radice;
- accettati come sei: questo non significa non cercare di migliorarsi, ma semplicemente imparare a riconoscere i propri limiti e ogni tanto apprezzarli anche!
- sii più indulgente con te stesso: tutti sbagliano, noi compresi. Imparare a perdonarsi è sempre il passo più difficile!
- prenditi del tempo per te, medita o rilassati: cerca di connetterti con le tue emozioni più vere per capire meglio chi sei e cosa vuoi;
- dedicati ad attività che ti facciano stare bene, inizia un corso che stimoli il tuo lato creativo, fai sport o suona uno strumento: qualsiasi cosa che renda la tua giornata migliore;
- sii gentile, sempre: con gli altri e con te stesso, funziona come filosofia di vita e renderà migliore anche la tua.