Ogni viaggio ci lascia qualcosa, che sia un’esperienza, un ricordo, un profumo, un’emozione. Atene mi ha regalato tutto questo, restandomi dentro con alcuni luoghi più di altri. Il luogo più caratteristico – e anche squisitamente turistico, non lo nego – è il mercatino delle pulci di Monastiraki.
Il flea market è una sorta di grande bazar, che per molti versi mi ha ricordato quel groviglio di bancarelle che si trova anche a Camden a Londra. Eppure a ogni angolo si scorgeva un pezzetto di cielo e lì, in alto, il Partenone sempre presente a svettare sulla città. Un misto di vecchio e nuovo, dell’anima classica e di quella più orientaleggiante della città. Perché il mercatino in effetti sembra un bazar mediorientale che si snoda tra i vicoli dell’antico quartiere, accompagnandoti per mano in una delle zone più suggestive di Atene.
E per me, che sono appassionata di questo genere di posti e atmosfere, è stata una scoperta ricca di emozioni, sopratutto nella parte più interna, quando ci si lasciano alle spalle i negozietti di souvenir e si trovano gli antiquari, le cianfrusaglie, mille tipi di oggetti da collezione e vecchi soprammobili.
Tra tutti questi frammenti di vita io mi perdo, respiro, sogno: la macchina fotografica mi ha aiutato a portare via con me qualche pezzettino di questo quadro variopinto, immortalando angoli e oggetti che mi hanno colpita. In realtà il mercatino non è neppure troppo grande, forse la visita prende un’oretta…Ma io mi sono concessa il lusso della calma, assaporando un po’ di Atene ad ogni angolo, scattando foto e guardandomi intorno con occhi meravigliati.
Mi piaceva il via vai di quelle stradette, il sole che filtrava tra le tettoie, la polvere e i cimeli esposti a ricordarci di un tempo passato. Mi sono sentita una turista, questo è vero, ma non per questo il mio occhio è stato meno attento: ho visto la vita delle persone dietro a quei banchetti, dentro a quei negozi.
Atene, con tutte le sue contraddizioni, Atene con il suo caos, Atene che sembra un po’ Napoli e un po’ Parigi, che ti regala il sole mediterraneo e la pioggia londinese. Che bella città, Atene!