Capita anche a voi, con l’arrivo della bella stagione, di avere voglia di uscire più spesso, mangiare fuori casa, magari in posto carino senza dovervi allontanare troppo? Io impazzisco per questo genere di cose, mi piace scoprire sempre nuovi locali qui a Roma e godermi i piaceri del buon cibo.
Durante il weekend, in particolare, c’è una nuova tendenza culinaria che si è diffusa anche in Italia negli ultimi anni: il brunch. Questa parola, nata dalla contrazione tra breakfast e lunch, sta a indicare un pasto a metà tra una colazione abbondante e un pranzo sfizioso. La tradizione è tipicamente americana e infatti i piatti forti del brunch solitamente sono: pancakes, waffles, marmellata, accanto a pancetta croccante, pollo fritto, salsicce, uova, fagioli…
Capite bene quindi che questo tipo di menù si concilia difficilmente con chi per scelta propria o per imposizione medica non mangia la carne. Ma per fortuna nel 2016 la cucina vegetariana/vegana sembra essere abbastanza sdoganata da non dover rinunciare a nulla ed esistono tante gustose alternative.
Da qualche mese per l’appunto ho smesso di mangiare la carne e, reduce da un’altra esperienza non troppo positiva in fatto di brunch, la scorsa domenica ho deciso di ripetere il tentativo in un altro locale, stavolta con esito assolutamente positivo.
Andiamo con ordine: il locale in questione è Luppolo Station, in via G. Parini 4 a Roma, zona Trastevere. Il locale si trova a due passi dalla stazione e affaccia su Viale Trastevere, dunque è ben collegato e facilissimo da raggiungere anche coi mezzi.
Luppolo Station è più propriamente un risto-pub che propone un’ampia selezione di birre artigianali, ma anche un ricco menù moderno e ricercato in continuo aggiornamento. Uno dei punti forti del locale però è sicuramente il brunch della domenica, che qui cambia nome e si trasforma in “prunch“: una parola che fonde pranzo e brunch, sottolineando la dimensione più italiana delle proposte.
La sorpresa principale è stata già al momento di ordinare: il menù infatti si divide in “classico” e “vegetariano” con due alternative di pari dignità, senza dover chiedere soluzioni improvvisate e cambi arrangiati sul momento. Ho apprezzato moltissimo questa piccola attenzione che fa subito una grande differenza, senza contare che anche gli onnivori possono godersi tutta la bontà del menù vegetariano senza particolari rinunce.
Il prunch si divide in due portate, la prima salata, la seconda dolce. Entrambe sono più che abbondanti e deliziose. Tutto è curato nel minimo dettaglio: la presentazione, la forma, i colori. Tutte le stoviglie e i vassoi su cui vengono servite le pietanze sono frutto di una ricerca nei mercatini dell’usato e dell’antiquariato, in modo che nessun cliente riceve l’ordine nella stessa identica forma di un altro e questo crea un effetto ottico colorato e originale anche a tavola.
Tanta cura per la presentazione non deve però far passare in secondo piano la bontà dei piatti: tante piccole porzioni con proposte ricche di sapore e di originalità; tra le mie preferite la parmigiana di melanzane servita in barattolo e il macaron al pistacchio (davvero eccezionale!). Tra l’altro tutti i dolci sono realizzati da una cuoca addetta a questo compito che in cucina si occupa solo di questo aspetto del menù.
Vale la pena spendere due parole anche sul locale: ci ero già stata in precedenza per mangiare una buonissima pizza, ma ora è completamente ristrutturato ed è migliorato ulteriormente. Tutto l’interno è arredato con un’atmosfera anni ’20/’30, tra vecchie poltrone e arredi vintage. E’ un ambiente veramente splendido e pensato nel dettaglio con gran gusto.
Ancora una volta, devo ringraziare i miei amici di Smartbox Italia per questa bella esperienza: Luppolo Station, infatti, è partner di Smartbox in diversi cofanetti che propongono esperienze gastronomiche.
La mia #SmartboxExperience è stata assolutamente positiva e mi sento di consigliarvi in modo del tutto spassionato di provar questo locale per un prunch – classico o vegetariano che sia – nel cuore di Roma, ma anche per una bella cena con dell’ottima birra in buona compagnia!