Nell’era del multi-tasking, il vero lusso sembra essere diventato quello di fare una cosa alla volta. C’è addirittura chi ci scrive libri, chi tiene corsi sui modi di gestire la quotidianità in questo mondo frenetico e iperconnesso.
Non vi dico quante volte mi trovo a dover fare i conti con questi ritmi, sempre troppo veloci per me: sarà una questione di carattere, sarà un adattamento naturale di tipo darwiniano…Fatto sta che alcune persone sono più portate di altre a “funzionare” bene sotto pressione, questo è innegabile.
E a dire il vero, nel breve periodo anche io posso essere più produttiva con qualche stimolo in più. Ma quando le cose iniziano a farsi più serie, se il periodo di stress, impegni e scadenze diventa prolungato…Soccombo al rischio di esaurimento! :D
Dovendo però convivere con gli impegni legati al lavoro e alle scadenze che a volte sembrano sommergermi, negli anni ho dovuto imparare a gestire tutto per non diventare vittima della stanchezza fisica e mentale. Un mio grandissimo problema, in particolare, è che mi dimentico tutto: per questo non posso vivere senza la mia agenda.
Credo di aver acquistato la prima quando andavo ancora alle superiori, o forse al mio primo anno di università, quando in effetti non avevo più il diario scolastico su cui segnare, oltre ai compiti, anche gli altri impegni quotidiani.
Da allora è diventata un’abitudine irrinunciabile e le mie agende sono talmente ricche di appunti preziosi, che non butto mai quelle degli anni precedenti: puntualmente le vado a ripescare per ritrovare password, numeri di telefono scritti a penna, indirizzi e così via.
Nella quotidianità, poi, mi piace fare delle liste di compiti da portare a termine entro la sera, che possono andare dalla scrittura di qualche post al fare la spesa o il bucato; ogni volta che porto a termine un compito, lo cancello con la penna. A fine giornata mi dà molta soddisfazione vedere nero su bianco se e quanto sono stata produttiva.
In realtà è l’unico modo che ho per non scordarmi di fare le cose, anche le più banali: altrimenti è un attimo che mi metto al pc…E improvvisamente mi ritrovo a dover preparare la cena, la giornata è finita e io non ho concluso nulla.
Su questo argomento che ci riguarda un po’ tutti, Aboca ha realizzato un simpatico video per la campagna #MetodoNaturaMix. Ognuno di noi, per ricordare gli impegni quotidiani e non cedere allo stress, ha i suoi metodi che vanno dal bere litri di caffè per rimanere concentrati al fare cieco affidamento sullo smartphone con tutti i suoi promemoria.
Io sono decisamente per il #MetodoAdesivo, ma nei periodi più frenetici mi affido anche al #MetodoDinamico…Di cosa sto parlando?
Guardate anche voi questo video e lo scoprirete, sono sicura che vi strapperà una risata…In quale metodo vi riconoscete maggiormente? Anche voi usate questi o ne conoscete altri? Sono curiosa di scoprirli! :)