Il Natale è quel momento dell’anno che mi ricorda che, effettivamente, un altro anno è passato. Più del Capodanno forse, perché è una festa più intima, che ti fa stringere attorno alle persone che ami e ti fa dare valore al tempo speso insieme, che non sarà eterno. Uno dei gesti che da sempre apprezzo di più nella nostra cultura e tradizione, è la condivisione del cibo come collante dei rapporti e come simbolo d’affetto. Vedere la nonna che cucina, anno dopo anno, nonostante gli acciacchi e le fatiche, ma con amore immutato; scoprire chi invecchia e chi semplicemente cresce, chi se ne va, chi torna, chi è cambiato e chi è sempre lo stesso.
Il Natale, per me, si festeggia non sotto a un albero decorato, ma intorno a una tavola imbandita e decorata. Per questo oggi ho pensato di fare un piccolo post con qualche dritta su come apparecchiare la tavola durante le feste natalizie. La mise en place è un aspetto fondamentale che concorre a creare la giusta atmosfera, rispecchiando di solito lo stile della casa e la personalità di chi ospita e accoglie amici e parenti alla sua mensa.
Ogni anno è bello cambiare, scegliere piatti e tovaglia diversi, magari anche divertendosi a creare qualche lavoretto “fai da te” per decorare la tavola e renderla unica e speciale. Può trattarsi di un centrotavola realizzato con ramoscelli, pigne e frutta secca, oppure di biscottini decorati usati come segna posto… Un’idea carina, non trovate?
Che lo stile sia elegante, classico o rustico, poco importa: ciò che conta è creare un’atmosfera accogliente e calorosa, in modo da far sentire tutti veramente “a casa”. Oro, argento e rosso sono ovviamente i colori classici che non stancano mai, e possono essere combinati nei modi più disparati, anche aggiungendo del verde pino.
E poi via libera a candele, palline, bigliettini d’auguri per ogni commensale… Un piccolo dono per rendere la tavola più bella e lasciare un ricordo duraturo del pranzo o della cena.