Un paio di weekend fa si è svolta una nuova edizione di Tolfarte, il Festival Internazionale dell’Arte di Strada e delll’Artigianato Artistico.
Più precisamente è stato il 7, 8 e 9 agosto, tre giornate in cui lo splendido borgo di Tolfa (in provincia di Roma) si è tinto di mille colori, volti, suoni, iniziative, impregnandosi di arte e poesia ad ogni angolo.
Già di per sé questo piccolo paese è molto suggestivo, e ne consiglio la visita a chiunque si trovi nei dintorni di Roma; non è raro che vi si svolgano iniziative culturali di grande richiamo e interesse. In questo preciso periodo dell’anno, però, diventa veramente un luogo incredibile, surreale e onirico, pronto a raccogliere suggestioni esterne e ad ispirare chiunque visiti il festival.
Io ci sono stata di sabato, quest’anno sono arrivata verso il tramonto per cui non sono riuscita a scattare molte foto con la luce naturale. Ho provato, però, a immortalare i dettagli che mi hanno colpita di più, tra decorazioni delle strade, opere d’arte, piccoli pezzi d’artigianato, sculture, performance…
Ad ogni passo c’era qualcosa da scoprire, risa, chiacchiere e musica live direttamente nelle viette del paese, e poi acrobati, giocolieri, pittori e altro ancora. Bastava poi addentrarsi in qualche cortile interno di vecchi palazzi per scoprire esposizioni di quadri, spettacoli teatrali, lavori di artigianato unici e originalissimi; vecchie case e botteghe accoglievano foto, sculture e pezzi di storia di questi luoghi.
Una visita finita con un suggestivo spettacolo col fuoco seguito dal concerto della band Veebelfeetzer nella piazza principale di Tolfa (Piazza Vecchia).
In più aggiungete la bontà dei tipici panini caserecci delle fiere, la birra fresca, la compagnia degli amici e il quadro è completo: un sabato sera memorabile in un luogo incantevole.
Una grande affluenza di pubblico ha confermato ancora una volta l’efficiente organizzazione di questa iniziativa, sempre lodevole per il merito di esaltare le potenzialità del territorio in cui viviamo e ridare vita a un antico borgo che ha saputo reinventarsi con intelligenza e scelte lungimiranti nel settore culturale.
Anche quest’anno torno a casa soddisfatta, con gli occhi pieni di bellezza e un ricordo fissato da tante foto, in attesa della prossima edizione di Tolfarte. Vi lascio il mio piccolo reportage fotografico (senza pretese!) e i link ai post delle edizioni precedenti:
E se non volete perdere aggiornamenti sulle prossimi iniziative vi invito a fare riferimento al sito ufficiale del Festival.