Come ogni mese, ecco l’immancabile appuntamento con le serie tv. Anche quando mi sembra di aver già visto tutto, puntualmente Netflix tira fuori un’altra novità imperdibile, oppure scopro qualche chicca nascosta tra le decine di “consigliati” e così è fatta: si riparte con il ben noto fenomeno di visione compulsiva, dimentico impegni, studio e lavoro e mi rinchiudo in casa cercando di vedere quanti più episodi possibili del nuovo tormentone del momento. Cosa che solitamente cerco di evitare, è chiaro, ma a volte è impossibile resistere e subito dopo aver finito la visione, da brava blogger, corro qui a raccontarvi tutto e a darvi i miei consigli. Per cui, anche stavolta, ecco i miei consigli su 3 Serie Tv da vedere a febbraio su Netflix.
La casa di carta
La casa di carta (La casa de papel) è una serie televisiva spagnola del 2017 distribuita in Italia da Netflix. La trama è molto semplice: otto rapinatori, guidati da una mente criminale che ha studiato un piano minuzioso e infallibile, attaccano la Zecca di Stato a Madrid e si barricano dentro con diverse decine di ostaggi. L’obbiettivo è stampare quanti più soldi possibile attivando le macchine a pieno ritmo e compiere così la più grande rapina di tutti i tempi. Tutta la vicenda è scandita da un doppio punto di vista: ciò che succede dentro la zecca e ciò che accade nel frattempo al di fuori fuori di essa, in una partita a scacchi con la polizia ricca di colpi di scena.
Ma facciamo un passo indietro: otto persone vengono reclutate per una rapina estremamente ambiziosa, ideata dalla mente dell’operazione, conosciuta come “Il Professore”. Otto individui con competenze diverse, esperienze da criminali di vario tipo (furto, spaccio, violenza…) e nulla da perdere: il loro obiettivo sarà dunque quello di rischiare il tutto per tutto con questo piano che potrebbe cambiare per sempre le loro vite.
A ciascun componente della banda, viene dato il nome di una città, mentre le identità di ognuno dovranno rimanere segrete ed è proibito instaurare tra loro relazioni sentimentali. I protagonisti si nascondono per 5 mesi in una tenuta di campagna e vivono fianco a fianco per prepararsi all’operazione, ma sarà proprio questa l’occasione di far nascere amicizie, amori e dissapori tra loro, che poi si trascineranno anche all’interno della zecca di stato durante il colpo, mettendo a rischio il piano stesso più volte.
Un ritmo incalzante e personaggi riuscitissimi ci immergono a pieno nelle vicende umane di questo gruppo così assortito e ci fa sentire parte dell’operazione: una visione che tiene col fiato sospeso, in un testa a testa con la polizia che fa salire tensione puntata dopo puntata.
Disponibile per ora una prima stagione composta da 13 episodi, la seconda già esiste ma per ora non si sa quando sarà pubblicata da Netflix. Puro binge watching, guardare per credere.
Everything Sucks!
Grande attesa per la data del 16 febbraio: questa serie, infatti, sarà il prossimo fenomeno targato Netflix, almeno dalle premesse. Sfruttando il filone selle serie tv “teen” e la nostalgia per gli anni Novanta, Everything Sucks si propone come un mix tra “The end of the f ** king world” e “Stanger Things”, creando un’attesa molto alta, ma che per fortuna è quasi finita!
Facciamo un tuffo nel passato, siamo nel 1996, pochi anni prima che si diffonda Internet e che la rete, i social e gli smartphone cambino per sempre le nostre vite. Un senso di nostalgia vi pervaderà, sopratutto se, come me, nel 1996 c’eravate e vi ricordate davvero cosa voleva dire essere dei ragazzini “analogici” (con le musicassette prima e col walkman poi, MTV, i VHS). Anche il linguaggio visivo della serie riprende la tipologia di comunicazione televisiva di quegli anni, così come i look dei protagonisti a metà tra gli strascichi degli anni Ottanta e le influenze della musica grunge.
La vicenda narrata si sviluppa intorno ai membri di due club del liceo locale, quello degli audiovisivi e quello teatrale, i classici nerd e outsider che si alleano per fare un film e sopravvivere insieme al purgatorio della scuola superiore.
Una serie che si prospetta molto interessante e che senza dubbio ci strapperà più di un sorriso, rievocando l’infanzia o l’adolescenza di molti di noi. La nostalgia è assicurata, da vedere assolutamente!
Non c’è bisogno di presentazioni – Con David Letterman
Per finire, il terzo consiglio di questo mese non è propriamente una serie tv, ma qualcosa che dovreste comunque vedere in ogni caso!
David Letterman aveva annunciato il suo ritiro dalle scene nel 2015, ma oggi è pronto a tornare con un format cucito su misura per lui dalla stessa Netflix: il titolo originale del programma è “My next guest needs no introduction” e noi non fatichiamo a credergli, visto che l’ospite della prima puntata è niente di meno che Barack Obama!
In ogni episodio Letterman sarà in compagnia di un solo ospite «che Dave trova affascinante» e insieme converseranno su argomenti personali e di attualità con interviste rilassate e informali, dando vita a una forma di intrattenimento intelligente e coinvolgente per lo spettatore.
In totale le puntate di questa prima stagione saranno sei: Netflix ne rilascerà una ogni mese. Al momento è disponibile la prima con ospite Barack Obama e la seconda con George Clooney. A seguire, gli ospiti già rivelati saranno Jay-Z, Malala Yousafzai, Tina Fey e Howard Stern.
La casa di carta è bellissima!
Sono totalmente d’accordo! ;)
Federica, thank you for this post. Its very inspiring.