25, sono arrivati. Non ho intenzione di scrivere un post autocelebrativo in cui “ringrazio tutti” e snocciolo successi e insuccessi collezionati nell’ultimo anno, ma sento il bisogno di raccontarmi e spiegarmi difronte a me stessa.
E poi pensavo che, per chissà quale motivo, questo compleanno sembra più importante di altri, come se esistesse una classifica: prima i 18, i 25, poi i 30 e dopo direi di considerare solo quelli che segnano una nuova decade di vita. Cambierà qualcosa, mi sentirò diversa? Ansia per il tempo che passa, responsabilità che mi soffocano…? Non so, sento che alla fine rimarrà tutto com’era, ancora per un altro po’ quantomeno. Nessun matrimonio e figli in vista, tanto per capirci.
Che dire quindi? Che per la prima volta in vita mia, in questo ultimo periodo ho realizzato con più consapevolezza di essere diventata una donna, di non essere più una ragazzina, e che questo è un buon momento per iniziare a costruire qualcosa di concreto per il mio futuro…Non perché mi sia imposto dall’esterno, ma perché ne sento il bisogno interiore.
Mi conosco meglio ogni anno che passa, e scopro ogni giorno aspetti di me che a volte mi entusiasmano, altre mi deludono o mi sorprendono. E’ così che mi immaginavo di essere “da grande”, quando ancora bambina fantasticavo sulla mia vita? Chissà, però in un modo o nell’altro posso dire che sono riuscita a fare quello che mi piaceva, ossia scrivere. Non avrò il pubblico di una testata quotidiana né di un best seller americano, ma penso di essere riuscita a costruire qualcosa di buono nel mio piccolo, e questo mi dà tante soddisfazioni. Però mi fermo qui, altrimenti inizio con i ringraziamenti e avevo detto che non l’avrei fatto in apertura del post. Quanto amo contraddirmi.
La verità è che ancora lotto con me stessa nella speranza di rimanere ragazzina un altro po’, come quando la mattina suona la sveglia e io tiro la coperta sopra le orecchie e mi giro dall’altra parte. Ma oggi la sveglia ha suonato e mi ha ricordato che un altro anno è passato, io sono più grande e forse anche un po’ più saggia dell’ultima volta…Forse.

Per lo scorso compleanno mi ero augurata un anno pieno di sorrisi, e devo dire che l’augurio si è trasformato in una bellissima realtà: per i miei 24 anni vissuti come se fossero 17, ho riso a più non posso, e che importa se vorrà dire avere qualche ruga in più agli angoli della bocca…Le porterò sempre con gioia, se il motivo è questo. Mi sono divertita come mai in vita mia e ogni esperienza è stata preziosa.
Ho sperimentato anche quella che è la vita da sola, e ho capito che è arrivato il mio momento per fare questo passo definitivo…Non so quanto tempo ci vorrà a metterlo in pratica con le mie sole forze, ma ora ho un obiettivo ben chiaro nella mente.
In questo nuovo anno che mi aspetta dovrò riprendere un po’ anche le fila di certi aspetti lasciati in sospeso: studio, lavoro fuori dal blog, relazioni messe momentaneamente in stand by. Finora mi sono sempre lasciata guidare dalla corrente e dall’istinto, ma ora è il tempo di prendere delle risoluzioni più concrete.

Insomma, cosa mi auguro quest’anno, sperando che anche stavolta il mio desiderio si avveri? Vediamo un po’…Mi auguro di credere nei miei sogni più di quanto io non abbia fatto finora; mi auguro di avere il coraggio di inseguirli e metterli in pratica; mi auguro di fidarmi di più di me stessa e delle mie capacità, e di saperle sfruttare al meglio per raggiungere ogni obiettivo che mi porrò nella vita. Mi auguro tutte quelle cose che a volte mi mancano: ottimismo, positività, fiducia e speranza, perché sono certa che potrebbero rendere migliore questa avventura.

E poi mi auguro ancora di avere accanto le persone meravigliose che mi hanno accompagnata fin qui, di saperle sempre apprezzare e farle sentire amate come meritano…E di ricevere altrettanto in cambio <3

Infine, non mi resta che dire: buon compleanno a me! :)