Eccoci qui con una nuova puntata della video-rubrica “Gli errori da non fare quando ti metti a dieta“, con i consigli a cura della Dott. Nutrizionista Veronica Giachè. Oggi parliamo di una pessima abitudine legata alle diete dimagranti, quella di saltare i pasti.

Quante persone, ancora oggi, credono che non mangiando perderanno magicamente i chili di troppo in tempi brevissimi? Non esiste convinzione più sbagliata quando si parla di alimentazione e dieta sana. In questo nuovo video vi spiego perché!

Non Saltare i Pasti

Saltare i pasti nella speranza che questo ci aiuterà a perdere peso è davvero una convinzione sbagliatissima e dannosa per la nostra salute. Mentre pensiamo di fare qualcosa di furbo per dimagrire più velocemente, in realtà stiamo danneggiando il nostro metabolismo, con conseguenze anche gravi. Infatti, le alterazioni del metabolismo possono avere ripercussioni lunghe anni e causare anche problemi a livello ormonale. Una delle conseguenze più comuni e frequenti legate al “digiuno come abitudine” è proprio il rallentamento drastico del metabolismo, che, pensando di stare in “stato di emergenza”, ridurrà i consumi energetici al minimo, assimilando tutto quello che viene ingerito come “riserva” (e quindi grasso).

Per ottenere buoni risultati da una dieta dimagrante, invece, occorre fare proprio il contrario: stimolare continuamente il metabolismo e tenerlo attivo con pasti piccoli e frequenti, inserendo anche due spuntini tra i pasti principali.

Ecco cosa ci dice la nutrizionista:

Per stimolare il metabolismo è importante fare pasti piccoli e frequenti. In quest’ottica saltare i pasti è un’abitudine pericolosa. Infatti, saltando i pasti si alterano alcuni dei meccanismi ormonali e neuronali che regolano il senso di fame e di sazietà, correlati anche al metabolismo dei nutrienti. L’organismo, saltando i pasti, si abitua ad un digiuno prolungato e ad uno stato di carenza, che comporta un rallentamento del metabolismo: l’organismo si difende dalla carenza di cibo abbassando le funzioni metaboliche e accumulando nutrienti nel tessuto adiposo. Il risultato? L’aumento di peso!

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