La Corsica è un posto che non ti aspetti: sarà che noi italiani siamo più propensi a considerare la vicina Sardegna come meta estiva di grande fascino e spesso dimentichiamo questa isola che le sta appena sopra, anch’essa piena di meraviglie da esplorare e scoprire.
Già in fase di programmazione del mio itinerario per questo viaggio in Corsica on the road, mi sono ritrovata a stupirmi più volte della bellezza dei posti che vedevo nelle foto: altra cosa è stata ammirarli di persona e rimanere senza parole di fronte alla natura così selvaggia e incontaminata.
Un viaggio intensissimo, ricco di esperienze emozionanti, a tratti adrenaliniche e a tratti rilassanti, in tutti i casi indimenticabili. Nel post di oggi voglio condividere con voi tutta la mia settimana di viaggio di questa Corsica on the road che ha davvero lasciato un segno indelebile!
Corsica on the road: itinerario di 6 giorni tra mare e montagna
Ve lo confesso: ho un debole per la montagna, molto più che per il mare. La natura mi piace in tutte le sue forme, sopratutto quando è selvaggia e incontaminata, ma se c’è un corso d’acqua, del verde e aria fresca la preferisco nettamente.
Così, per il itinerario in Corsica on the road, ho dato una netta prevalenza alle tappe dell’entroterra e alla montagna in generale.
Non sono mancate un paio di giornate di mare, certo: le acque cristalline della Corsica sono una delle sue principali attrazioni, ma non mi sono voluta fermare a queste classiche immagini da cartolina e ho voluto scoprirne il lato meno noto e proprio per questo più affascinante, a mio avviso.
Traghetto Corsica Ferries
Farei partire ufficialmente il mio viaggio dal momento dell’imbarco a bordo delle Navi Gialli di Corsica Ferries dal porto di Vado Ligure (Savona): la partenza era alle 20.00, dunque ho avuto tutto il tempo di cenare a bordo del ristorante della nave e trascorrere la notte comodamente in cabina.
Dopo una bella dormita, la sveglia ha suonato all’alba per prepararci allo sbarco delle 7.00 a Bastia, sulla costa nord-orientale della Corsica.
Il mio itinerario di viaggio per la Corsica on the road è partito quindi con lo sbarco al porto di Bastia e la prima tappa mi ha portata immediatamente verso la zona montana interna con Corte, Venaco, Vizzavona, dove tra trekking nella Vallée de la Restonica e corsi d’acqua ho trascorso le prime due giornate.
Il viaggio è proseguito poi verso Sartène, dove il terzo giorno ho visitato la città e fatto una passeggiata a cavallo nel pomeriggio, per poi dirigermi verso il mare delle coste meridionali dell’isola, nella zona tra Bonifiacio e Porto Vecchio, dove ho esplorato prima la riserva delle Bocche di Bonifacio e le Isole Lavezzi e poi, il giorno seguente, le bellissime spiagge di Santa Giulia e Palombaggia.
Nel pomeriggio del quinto giorno c’è stato un ritorno alla montagna, con la visita a Quenza e dintorni.
Da lì, il giorno dopo mi sono avventurate nel cuore del Col de Bavella per praticare canyoning; per pranzo ho fatto tappa a Zonza e da lì ho ripreso la strada per Bastia per imbarcarmi e fare ritorno a Savona, sempre a bordo delle Navi Gialli di Corsica Ferries.
Per ulteriori spunti sugli itinerari da seguire per un viaggio in Corsica on the road e tantissime informazioni utili, visitate CorsicaVivilaAdesso.it.
Sport da fare in Corsica: attività all’aperto nella natura
Per tutti gli amanti della natura e degli sport all’aria aperta, la Corsica è un vero e proprio paradiso. Durante il mio viaggio in Corsica on the road, ne ho provati diversi e sono state tutte esperienze meravigliose. Ecco le attività che vi consiglio di provare almeno una volta!
Fare trekking in Corsica
In Corsica si può fare trekking un po’ ovunque, tutto il territorio montano è ricco di sentieri di diversi livelli in cui avventurarsi scegliendo quello più adatto alla propria preparazione. La mia esperienza più bella è stata senza dubbio quella nella Vallée de la Restonica, vicino Corte, nell’entroterra settentrionale dell’isola. Qui mi sono avventurata in un percorso abbastanza intenso per raggiungere il Lago di Melo all’altezza di 1710 metri: un’ora di camminata ripida e su rocce scoscese con un dislivello di 630 metri. L’accesso è libero e il percorso adatto a tutti, anche se un po’ impegnativo.
Andare a cavallo in Corsica
In Corsica ho scoperto che andare a cavallo è un’attività meravigliosa e possibile anche per i principianti assoluti come me. Ho prenotato la mia uscita a cavallo nei pressi di Sartène, nel Domaine de Croccano.
Qui Claudine e Christian Perrier vivono immersi nella natura in una vecchia casa di granito del XVIII secolo con i loro cavalli che pascolano liberi in una tenuta di dieci ettari. Christian mi ha insegnato i rudimenti dell’equitazione per permettermi di dare dei comandi molto semplici al mio cavallo e così ho potuto affrontare serenamente la passeggiata a cavallo nella tenuta tra tratti di bosco, campi aperti e strade sterrate.
L’esperienza comprende anche tutto il rituale di pulizia e sellatura del cavallo per una durata di circa due ore al prezzo di €50 a persona.
Leggi anche: [ANDARE A CAVALLO IN CORSICA]
Fare canyoning in Corsica
La più adrenalinica delle esperienze fatte durante il mio viaggio in Corsica on the road è sicuramente il canyoning: uno sport outdoor estremo ma di fatto adatto veramente a tutti quelli che amano la natura e le emozioni forti!
Il canyoning è uno sport acquatico che si pratica nei corsi d’acqua e prevede salti e scivoli da fare nel fiume, alternati a momenti di nuoto e camminata.
Ci sono vari livelli di difficoltà, tanti percorsi tra cui scegliere e anche diverse durate. Io ho praticato canyoning nel cuore del Col de Bavella con Corsica Canyon e ho prenotato tutto tramite il portale “Adrenaline Hunter“: 3 ore al costo di €45 a persona.
Un’esperienza da non perdere assolutamente!
Leggi anche: [FARE CANYONING IN CORSICA]
Cosa vedere in Corsica: i paesi da non perdere
La Corsica è ricca di paesini sia nell’entroterra che lungo la costa, dove si trovano anche i centri urbani più grandi. Ecco cosa vedere e quali luoghi non perdere assolutamente!
Corsica cosa vedere: Sartène
Definita come “la più corsa delle città corse“, Sartène è un piccolo comune di circa 3000 abitanti situato nella Corsica del sud, a circa 14 km dal più grande centro di Propriano. Abbarbicata su una roccia, la città di origine medievale domina la valle del torrente Rizzanèse.
Le case e le dimore di granito grigio della città vecchia formano un quadretto armonioso, i passaggi a volta, le stradine lastricate di pietra e i ristorantini del centro storico risultano veramente pittoreschi e suggestivi.
Sartène è anche un ottimo posto per fare un po’ di shopping e acquistare qualche souvenir mentre si passeggia tra i fiori alle finestre e i profumi provenienti delle boulangerie.
Corsica cosa vedere: Corte
Nel cuore dell’isola sorge Corte, antica capitale corsa tra il 1755 e il 1769 e profondamente legata alle vicende per l’indipendenza della nazione sotto la guida di Pascal Paoli, a cui sono dedicati palazzi e monumenti.
La città vecchia ha conservato un carattere autentico e un po’ aspro: le costruzioni si arrampicano sulla roccia tra angoli pittoreschi e punti panoramici che danno sulla vallata.
Grazie a un belvedere, infatti, è possibile osservare, in basso, la confluenza di tre fiumi: Restonica, Tavignanu e Orta. A strapiombo sulla città vecchia poi, è possibile ammirare le fortificazioni della cittadella che al giorno d’oggi ospitano il Museo regionale di Antropologia della Corsica.
La punta sud della cinta muraria è dotata di un secondo livello, un promontorio roccioso sul quale si erge il castello di Vincentello d’Istria.
Corsica cosa vedere: Bonifacio
Bonifacio è un luogo che se sembra uscito da una cartolina oppure da un film: si tratta di una meravigliosa cittadella dai vicoli ripidi e stretti costruita a 70 metri di altezza sulle falesie di pietra bianca modellate dal vento e dal mare e situata nella punta sud della Corsica.
Con la sua bellezza, domina le acque limpide delle Bocche di Bonifacio ed è circondata da una serie di magnifiche spiagge. Al livello del mare sorge anche il porto, da cui partono sia imbarcazioni private che commerciali.
In estate la cittadina è presa d’assalto da moltissimi turisti, per questo i prezzi sono molto alti e la qualità dei ristoranti non è delle migliori. Però merita assolutamente una visita, vi innamorerete delle sue stradine piene di negozietti, dell’aria che si respira e dell’anima da tipica città di mare.
Per esplorarla, non dovrete fare altro che camminare tra i suoi vicoli entrando nelle chiese principali e affacciandovi ai punti panoramici di tanto in tanto.
Dal porto di Bonifacio è possibile anche fare delle uscite in barca al prezzo di €35 a persona per esplorare la riserva delle Bocche di Bonifacio e le Isole Lavezzi, dove è possibile fermarsi per qualche ora e fare il bagno in delle spiagge da sogno.
Corsica cosa vedere: Porto Vecchio
Porto Vecchio è un borgo portuale della Corsica situato a sud dell’isola. Le mura della cittadella genovese del XVI secolo fanno da sfondo alla città vecchia. Numerosi negozi, bar e ristoranti si affacciano sulle vie e sulla piazza principale, Place de la République, che ha un’atmosfera tipicamente francese con i tavolini fuori dai bar e persino un carosello.
La città è il centro ideale per prenotare un albergo e da qui muoversi nelle rinomate spiagge che si trovano nei dintorni: tra tutte, meritano sicuramente una visita quella di Palombaggia e quella di Santa Giulia.
Cosa mangiare in Corsica: piatti tipici (anche vegetariani!)
La gastronomia corsa è molto ricca e varia e soddisfa un po’ tutti gusti. Forse l’unica difficoltà sarà mangiare vegano, ma per il resto ci sono ottime alternative anche per i vegetariani.
I piatti tipici ovviamente includono molta carne nelle zone montane (cinghiale, agnello, maiale…) e pesce fresco nelle zone di mare, dai crudi alle grigliate miste alle varie paste col pescato del giorno e poi ovviamente tanto tanto formaggio.
Io ho mangiato dell’ottimo pesce a Porto Vecchio nel ristorante U Caseddu, che vi consiglio: avevo letto delle ottime recensioni online e le confermo. Prezzi giusti, qualità altissima e parlano anche italiano.
Un alimento tipico presente nei menù di tutti i ristoranti è il brocciu, un formaggio DOP prodotto con latte di pecora o capra simile alla ricotta. Viene usato per preparare degli ottimi cannelloni molto simili a quelli della nostra tradizione, oppure servito come dolce con del miele… Ottimo in entrambi i casi, ne ho mangiato a quintali.
Dove mangiare in Corsica
Ecco i ristoranti che vi consiglio se vi trovate in queste zone sono:
- L’Auberge du Sanglier a Zonza
- Hotel Ristorante Sole e Monti a Quenza
- U Caseddu a Porto Vecchio
Dove dormire in Corsica: gli hotel
Se anche voi state pianificando un viaggio in Corsica on the road, sicuramente avrete la necessità di cambiare spesso hotel durante sul vostro percorso. Se le vostre tappe dovessero coincidere con le mie, ecco gli hotel in cui ho dormito e che vi consiglio:
- Hotel U Palazzu a Venaco
- Hotel Rossi a Sartène
- Hotel Holzer II a Porto Vecchio
- Hotel Ristorante Sole e Monti a Quenza