Il titolo del post di oggi è un augurio: lasciate che il mondo vi ispiri, che le cose che vi circondano vi parlino, che le immagini accendano la vostra fantasia. Non rimanete legati a degi schemi prefissati, non dite no a priori, non rifiutate il nuovo, ma neppure il vecchio. Vivete, sentite, provate, giocate, siate liberi. E se un giorno volete comprare un trench verde taglia 46 al mercatino dell’usato fatelo, anche se non avete la più pallida idea di come lo metterete. Poi portatelo dalla sarta se volete, fatelo accorciare e stringere in vita, spendeteci altri soldi anche se finirà chiuso nell’armadio per più di un anno senza mai vedere la luce. E donategli nuova vita in un giorno di metà settembre, quando lo tirerete fuori per indossarlo finalmente nel modo giusto. Sapete già quanto io adori Moschino (no, non posso smettere di ripeterlo) e la ragione principale  è proprio quel suo stile così Sixties, che emerge sempre a tratti più o meno marcati. La recente sfilata con le proposte p/e 2013 mi ha incantata e la vista di quell’abito arancione con bordi e bottoni bianchi (lo trovate sotto le mie foto) mi ha immediatamente riportato alla mente il mio piccolo tesoro. Aggiungi un paio di calze avorio lavorate, capelli cotonati e rossetto arancione e l’incanto è compiuto: gli anni Sessanta non sono mai stati così vicini! Il mio look ha dato molto nell’occhio, non lo nego, e con rammarico devo ammettere che non è certo adatto ad una passeggiata in centro, a meno che non si vogliano tutti gli occhi puntati addosso. Dunque ho preferito relegarlo a un momento di gioco e sperimentazione, provando qualcosa di lontano dal solito ma così vicino ai miei gusti. Spero che il risultato vi piaccia!

La mia fonte d’ispirazione

WHAT I WAS WEARING
Trench – vintage
Tights – thanks to Sisi
Shoes – Timeless